Gli spaghetti si trasformano in collane in omaggio alla cucina mediterranea. Un piccolo boa di tessuto diventa un accessorio utile per organizzare i cavi del computer. Il metro da muratore, ribattezzato “calendometro”, non misura più lo spazio ma i giorni, le settimane e i mesi. E per chi fa fatica a dormire arriva “Goodnight”, un quaderno illustrato con centinaia di pecorelle da contare per riuscire a prendere sonno. Sono alcune delle trasformazioni creative sperimentate dai vincitori della terza edizione del concorso “Dab: design per artshop e bookshop”, 38 giovani designer scelti tra oltre 150 partecipanti. La mostra degli oggetti premiati inaugura sabato 30 aprile alle 18 a palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena, e resterà aperta con ingresso gratuito fino al 19 giugno (dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.30, informazioni allo 059 2032604, www.comune.modena.it/gioarte).
L’iniziativa è promossa dall’ associazione Gai per il circuito dei giovani artisti italiani e realizzata dall’ufficio Giovani d’arte del Comune di Modena, in collaborazione con il ministero per i Beni e le attività culturali (Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee e Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale), la Galleria civica di Modena e l’azienda Raggio verde di Reggio Emilia che metterà in produzione quattro dei progetti selezionati.
In mostra anche “post-chips” della modenese Alessandra Ragusa, un bloc notes a forma di patatine fritte da tenere sempre a portata di mano sulla scrivania o in cucina, mentre il centro storico di Modena è protagonista del progetto del milanese Gaspare Buzzatti, che ha creato una serie di ciondoli ispirati alle mappe delle città. Con il nome di “fashion_Food” saranno esposte le collane spaghetti del gruppo Arch\2 di Dante Antonucci e Laura Crognale di Lanciano (Chieti). Silke De Vivo di Merano (Bolzano) ha proposto “boa”, una fascetta in pelle riciclata per tenere in ordine i cavi del computer o del cellulare, che si stringe facendo passare la coda attraverso l’apertura della bocca. A scegliere i vincitori è stata una commissione composta da Erminia Sciacchitano, Sandra Tucci, Michele Zini, Fabio Fassone e Arturo Malagoli.