La sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Sassuolo certa di interpretare il sentire dei cittadini, dei propri iscritti e delle famiglie dei partigiani sassolesi caduti per affermare alti valori di libertà, democrazia e giustizia, al termine delle celebrazioni ufficiali del 66° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ringrazia l’anonimo cittadino o gli anonimi cittadini che hanno deciso motu proprio di coprire le scritte ingiuriose campeggianti sui muri della città sin dalla vigilia di Pasqua: “ 25 aprile Festa degli infami”cui seguiva una croce celtica.
Siamo convinti che il livello di vigilanza democratica per le manifestazioni di neofascismo e neonazismo presenti purtroppo anche nel nostro territorio debba essere mantenuto alto ma ci conforta vedere che il tessuto sociale reagisce a queste violenze in modo autonomo, senza che le istituzioni debbano intervenire.
L’ANPI ritiene che la miglior risposta consista nel sostegno e nella partecipazione della cittadinanza anche alle prossime iniziative programmate, fra le quali si segnalano la conferenza del 26 aprile alle ore 21 presso la Sala Biasin “Quella notte di marzo al suono della cornamusa…” alla presenza di due reduci di guerra, il partigiano garibaldino Roberto Trinelli e il soldato americano Roque Riojas, e lo spettacolo di venerdì 29 aprile alle ore 21 in Piazzale della Rosa eseguito dalla Compagnia musicale sassolese: “Musica Lavoro e Libertà”, promosso da ANPI-CGIL-CISL e UIL e patrocinato dal Comune di Sassuolo nel quale sarà ospite speciale Alberto Bertoli.
Il presidente dell’ANPI-Sassuolo – Prof. Maria Antonia Bertoni