Arresti domiciliari per Luca M., il conducente del furgone che venerdi’ sera a Sant’Antonio di Medicina ha travolto un’intera famiglia che camminava sul ciglio della strada, uccidendo madre e figlia. Lo ha deciso il Gip di Bologna Alberto Gamberini che ha convalidato l’arresto disposto dal pm Giuseppe Di Giorgio per omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza.
Dopo l’incidente il 29enne, elettricista incensurato dipendente di una ditta di Ravenna, era risultato positivo all’etilometro superando di quasi quattro volte i limiti di legge.
Davanti al giudice ha detto che venerdi’ sera non correva ma ha ammesso di aver bevuto due birre prima di mettersi alla guida per fare ritorno a casa. Presto il pm affidera’ una consulenza cinematica per stabilire la dinamica dell’incidente mentre ci vorra’ ancora qualche giorno per capire se il giovane aveva o meno assunto droga.