“Risorgimento, Resistenza e Costituzione, fondamenta dell’Italia unita, libera, democratica”. E’ questo lo slogan della manifestazione provinciale per il 66esimo della Liberazione, che si svolgerà in piazza Grande la mattina del 25 aprile per iniziativa di Comune di Modena, Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e Provincia.
Si inizierà alle 10 con la messa in cattedrale officiata da monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola, accompagnata dalle note della Cappella musicale del Duomo. Un corteo attraverserà le vie del centro storico (via Emilia, corso Canalgrande, via Università, via Castellaro) per giungere in piazza Torre, dove alle 10.45 sarà reso omaggio al sacrario della Ghirlandina. Infine, alle 11.30 in piazza Grande, dove confluiranno i cittadini che hanno partecipato al corteo e alla messa, si svolgerà la manifestazione conclusiva con i discorsi del sindaco Giorgio Pighi e del presidente della Provincia Emilio Sabattini.
Alle 17 in piazza XX settembre avrà inizio la “Festa per tutti”: un evento “civile”, pubblico e gratuito, di teatro, musica e convivialità. Il programma prevede “In direzione ostinata e contraria, pagine dell’antifascismo modenese fra passato e presente”, a cura dell’istituto storico di Modena, una lettura pubblica a più voci in forma di spettacolo di estratti di diari, lettere, ma anche informative di Polizia. Tra i lettori, il sindaco Giorgio Pighi, l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e una decina di altri modenesi. A seguire, il concerto dei “The Gang”, gnocco fritto e brindisi alla Liberazione. In caso di pioggia, l’iniziativa, realizzata con il contributo di aziende aderenti a Legacoop, si svolgerà alla Tenda di viale Monte Kosica.
