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Riparte dai giovani il sodalizio tra Modena e Novi Sad

L’assessore alle Politiche giovanili e Cooperazione internazionale del Comune di Modena, Fabio Poggi, e quello a Giovani e sport della città di Novi Sad, in Serbia, Aleksandar Kravić, si sono incontrati questa mattina nelle sale storiche del Municipio di Modena. La dirigente del settore Giovani e sport di Novi Sad Sonja Končar-Ničić ha accompagnato l’amministratore serbo, in città anche per assistere alla partita della squadra di pallavolo femminile Vojvodina club, che partecipa al torneo Paolo Bussinello organizzato dalla scuola Anderlini.

Dopo la missione a Novi Sad della delegazione modenese avvenuta lo scorso marzo, l’incontro di Modena è stato l’occasione per consolidare l’avvio di un nuovo progetto tra i due Comuni, gemellati da diversi anni. Ragazzi modenesi e reggiani collaboreranno con i coetanei delle città di Novi Sad e Kraguijevac per realizzare video partecipativi e performance artistiche da veicolare sulla web tv e per dar vita ad uno spettacolo teatrale. Al centro del loro lavoro ci saranno l’esplorazione della diversità e dell’emarginazione che passa anche attraverso il carcere e il disagio psicofisico e l’integrazione come occasioni d’incontro tra culture diverse. L’obiettivo è consentire un confronto tra i giovani, che culminerà in una dieci giorni che i ragazzi serbi e italiani coinvolti nei laboratori trascorreranno assieme a Modena. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’accordo di programma quadro di cooperazione decentrata con i Balcani.

Questa mattina, inoltre, gli assessori modenese e serbo si sono scambiati idee su nuove forme di collaborazione da avviare tra le due città per rilanciare il rapporto di gemellaggio, dagli scambi culturali agli avvenimenti sportivi e musicali. Infine, Poggi ha consegnato ai rappresentanti della municipalità di Novi Sad alcuni doni con lo stemma del Comune di Modena e la riproduzione di un “grosso” modenese, antica moneta medievale in argento. L’assessore Kravić ha ricambiato con diversi doni tra cui un puzzle di Novi Sad.

















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