Reggio Emilia, Medaglia d’Oro per il contributo dato alla Liberazione dal nazifascismo, si appresta a celebrare il 66° Anniversario della Liberazione con un ricco programma di manifestazioni, in programma nei prossimi giorni in città e in provincia.
Sarà la parola Libertà a unire idealmente le manifestazioni che si svolgeranno nella Città del Tricolore, per ricordare, insieme alle altre due Lavoro e Democrazia, scelte rispettivamente per la Festa dei lavoratori, il 1° maggio, e la Festa della Repubblica, il 2 giugno, i tre pilastri sui quali si è fondata la nascita dell’Italia unita e la sua rinascita, dopo i disastri provocati dal fascismo e dalla guerra. Le parole simbolo delle tre principali feste civili italiane si uniscono ad altre – Costituzione, educazione, cittadinanza, cooperazione, solidarietà, comunità, uguaglianza – che sono state scelte dal Comune di Reggio Emilia nell’anno dell’Unità per interpretare la storia della città e il suo contributo alla costruzione dell’Italia, creando un vocabolario in cui ancora oggi la comunità si riconosce e partecipa all’identità nazionale, come ha saputo fare sia nella vita quotidiana che nei momenti decisivi della storia nazionale, dalla nascita della bandiera Tricolore, al Risorgimento, al contributo decisivo dato alla Resistenza e alla nascita della Repubblica.
La principale manifestazione celebrativa della Festa della Liberazione è prevista per la mattina di lunedì 25 aprile, con la messa in suffragio dei caduti (ore 9.30, Basilica della Ghiara), il corteo che, partendo alle 10.15 da corso Garibaldi, raggiungerà il monumento ai Caduti della Resistenza e di tutte le guerre in piazza Martiri del 7 Luglio, dove l’intervento del presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani sarà preceduto, alle 10.30, dai saluti del sindaco Graziano Delrio, della presidente della Provincia Sonia Masini, del presidente dell’Anpi Giacomo Notari e dalla testimonianza di uno studente che ha partecipato ai Viaggi della Memoria di Istoreco.
Saranno inoltre presenti alcuni testimoni speciali: il veterano dell’esercito degli Stati Uniti Roque “Rocky” Riojas, che ha partecipato, con la 34^ divisione di fanteria, alla liberazione di buona parte dell’Italia, da Montecassino, Anzio fino a Bologna e, il 25 aprile 1945, Reggio Emilia; in rappresentanza dei Partigiani reggiani, insieme al presidente dell’Anpi ci sarà Giglio Mazzi, che dal 5 luglio 1944 al 25 aprile 1945 ha operato nel Distaccamento ‘Katiuscia’, tra Ospizio, San Maurizio e dintorni. Anche lui il 25 aprile 1945 (a 18 anni compiuti da poco) era sulla via Emilia Est e si aggregò agli Alleati provenienti da Rubiera entrando con loro in Reggio città. Inoltre la partigiana Iride Silvi (nome di battaglia Bruna) nata a Castelnovo Monti nel 1923, che ha operato a Reggio Emilia dal giugno 1944 ed era presente a Reggio, con i partigiani provenienti dalla montagna, il 25 aprile 1945.
Sempre lunedì 25 aprile, il Museo del Tricolore e la Sala del Tricolore saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Sarà inoltre aperto lo Iat – Informazione e accoglienza turistica di via Farini 1/A – telefono 0522 451152 – iat@municipio.re.it – dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.
Nel corso della giornata, si terranno altre iniziative in città e in altri comuni della Provincia, tra le quali la biciclettata con Tuttinbici e Istoreco sui luoghi partigiani di Reggio Emilia e l’intenso programma di Casa Cervi a Gattatico.
Le iniziative organizzate per la Festa di Liberazione proseguiranno sino a sabato 30 aprile quando, tra l’altro, dalla rotatoria di Santo Stefano partirà una visita guidata dal titolo Bevo per non dimenticare e nei Chiostri di San Domenico si terrà il Brindisi alla Liberazione e il racconto con foto e video del Viaggio della Memoria 2011.
Le iniziative sono promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia, associazioni Partigiane, Ufficio scolastico provinciale, Cgil, Cisl, Uil, associazioni combattentistiche e d’Arma, Comitato democratico costituzionale, istituto Alcide Cervi, Istoreco.
Il programma delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia è consultabile sul sito www.reggioemilia150.it.