L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Comitato di Modena, si rivolge ai cittadini modenesi e chiedendo loro una risposta ferma e determinata alle provocazioni di “facinorosi” che alla vigilia del 25 aprile, giornata della liberazione dall’occupazione nazista, imbrattano i muri con l’odiosa svastica.
La protesta deve essere unanime e senza esitazioni; questi non sono gesti di “ragazzotti perditempo”, luogo e giorni scelti sono eloquenti.
Con il dovuto rispetto! Le Autorità e le Forze dell’Ordine preposte non continuino a sottovalutare. Le indagini devono esserci e devono essere approfondite. I responsabili devono essere individuati e puniti secondo la legge.
Non è da maligni immaginare che questi atti odiosi siano coerenti con la proposta di legge, della destra tesa a cancellare la XII disposizione transitoria della Costituzione che così recita: “ E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla elegibilità per i capi del regime fascista.