Con grande soddisfazione plaudiamo all’accordo fra Parocchia di Albinea e Comune di Albinea approvato all’unanimità in consiglio comunale in merito alla realizzazione di una casa di riposo nel territorio albinetano.
L’accordo prevede che l’attuale società fra Parrocchia e Comune (Albinea Casa Insieme Srl) venga trasformata in società per azioni e che questa società sia la capofila nella realizzazione della nuova struttura che andrà ad affiancarsi ai servizi offerti dall’attuale Centro diurno Casa Cervi.
Non ne abbia a male l’amministrazione, ma vogliamo sentitamente complimentarci prima di tutto con i grandi protagonisti della vicenda, con chi magari ha dedicato anima e cuore al progetto, ma resta lontano dalle luci della ribalta, lasciando l’onore della promozione dell’accordo all’amministrazione comunale stessa.
La Parrocchia, che anteponendo gli interessi della cittadinanza a quelli propri, ha accettato di cedere il 5% di capitale sociale al Comune, offrendo così la parità all’interno della nuova Spa (condizione posta dal Comune per partecipare al progetto). In Albinea Casa Insieme Srl, infatti, la Parrocchia deteneva il 55% delle quote, mentre il Comune il restante 45%, nella nuova compagine i due soci saranno presenti con il 50% ciascuno.
Non è stato sicuramente un passaggio semplice e facile da accettare per tutti i fedeli, rappresentati dal Consiglio Pastorale e dal Consiglio Affari Economici, ma alla fine ha prevalso lo spirito costruttivo.
Albinea Casa Insieme Srl, nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione Montanari Pietro, che tanto tempo ha dedicato alla buona riuscita dell’accordo, analizzando accuratamente il piano finanziario, contattando in prima persona gli istituti finanziari e visitando personalmente alcune strutture simili in altri comuni.
Infine non dimentichiamo lo straordinaria generosità del sig. Cervi, grazie al quale venne realizzato il primo intervento del Centro Diurno ed oggi sul medesimo terreno attualmente utilizzato come giardino, sorgerà la casa di riposo per anziani. Ulteriore menzione alla sua generosità va all’integrazione in denaro recentemente erogata proprio per concretizzare la realizzazione del progetto.
Gli altri protagonisti sono quelli che verranno, i cittadini: a breve infatti verrà proposto in forma di azionariato popolare la possibilità di contribuire alla raccolta di risorse indispensabili per la realizzazione del progetto. Ciascun cittadino potrà sottoscrivere quote della nuova Spa, contribuendo in questo modo a sostenere l’importante sforzo economico per la costruzione. Secondo, il mondo del volontariato così prodigo nel nostro territorio, per il loro prezioso contributo nella futura gestione dell’assistenza agli anziani.
In consiglio comunale abbiamo sottolineato che l’operazione prevede sicuramente alcuni rischi, primo fra tutti una possibile e pericolosa fase di stallo nel caso si verificassero disaccordi fra i due soci su particolari questioni decisionali.
La possibilità che il Comune debba cessare la propria partecipazione per normative statali che impedirebbero alle amministrazioni locali di partecipare ad attività e società private.
Il rischio che inizialmente, fino a quando la struttura non sarà a regime completo, possano subentrare difficoltà nell’onorare gli impegni assunti nei confronti degli enti finanziatori..
Valutati i rischi, a fronte di tanto sforzo prodotto dalle parti in causa, ai benefici che la struttura porterà a tutta la nostra comunità, abbiamo ritenuto opportuno anche da parte del nostro gruppo sostenere unanimemente l’iniziativa.
Come sempre, in contesti in cui il pubblico trova grande sostegno e risorse nel privato (sia in termini economici che umani) risulta più facile offrire qualità di servizi e di vita eccellenti, il nostro augurio è che nessuno ne approfitti per avvantaggiarsi politicamente di questa opportunità di cui ha solo in parte il merito di partecipare alla realizzazione e gestire.
(Gruppo Consiliare PDL Albinea: Ganapini Davide, Carrara Alessandro, Marmiroli Giovanni)