Torna l’appuntamento con “Scommetti che smetti?”, il concorso a premi organizzato dalla aziende sanitarie modenesi per contrastare la diffusione della dipendenza da tabagismo. Un’iniziativa ormai consolidata che in questi ultimi anni ha coinvolto centinaia di fumatori e fumatrici modenesi e che ha recentemente ricevuto un riconoscimento nazionale nell’ambito del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. “Scommetti che smetti?” si è aggiudicato il primo premio nel quadro del concorso “Comunicazione, marketing e informazione per la salute” per la capacità di avvicinare in maniera giocosa e concreta numerosi fumatori modenesi all’abbandono della sigaretta, favorendo relazioni positive con i professionisti della salute e con gli altri fumatori impegnati nel “percorso di liberazione” dal fumo.
Un modenese su tre è fumatore
I numeri sulla dipendenza da tabacco restano sempre alti anche nella nostra provincia. Secondo le stime contenute nel Rapporto Passi – il sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta che effettua analisi a campione – i fumatori di sigaretta tra i 18 e i 69 anni sono circa 134 mila, pari al 29% della popolazione nel 2010. In particolare circa 11 mila persone sono forti fumatori, cioè fumano più di un pacchetto di sigarette al giorno. Fumano di più gli uomini, i 25-34enni e le persone che riferiscono molte difficoltà economiche.
Come partecipare al concorso
“Scommetti che smetti?” si rivolge alle persone maggiorenni residenti/domiciliate in provincia Modena che fumano tutti i giorni da almeno un anno, ai quali è richiesto di abbandonare la sigaretta per almeno quattro settimane. Al termine del periodo di astensione dal fumo attraverso un’estrazione tra tutti i partecipanti e l’effettuazione di test per verificare l’abbandono del fumo sono individuati i vincitori premiati in occasione di una cerimonia pubblica.
Per partecipare all’edizione 2011 del concorso occorre impegnarsi a spegnere la sigaretta dal 2 al 29 maggio: il 2 maggio sarà l’ultimo giorno utile per le iscrizioni raccolte attraverso un modulo disponibile presso le strutture sanitarie, in farmacia e nelle sedi dei numerosi partner del concorso oppure compilando on-line il form sul sito www.scommettichesmetti.it. Tanti i premi in palio: dal netbook ai soggiorni alle terme, dai weekend vacanza ai buoni acquisto, dalle cene agli abbonamenti alle attività sportive.
“Scommetti che smetti?”, che intende promuovere, attraverso modalità anche ludiche, la disassuefazione dal fumo, è organizzato a partire dal 2005 in collaborazione con la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), con l’Associazione “Gli Amici del cuore” e insieme a Provincia di Modena – Assessorato Ambiente, Mobilità, Protezione civile e Sport, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena, Federfarma Modena, CNA Modena, Lapam, E.Leclerc-Conad e Centro commerciale La Rotonda, Comitato provinciale CONI, UISP, CSI; Modena FC, SPI-CGIL, Federconsumatori, Consorzio Modena a Tavola, Consorzio Il mercato, SMA, Associazione “La nostra voce”, Radio Stella.
Obiettivo è far riconoscere il valore di non fumare; far smettere di fumare; nonché creare una rete di alleanze per finalità di salute condivise.
L’anno scorso hanno partecipato 329 persone
In occasione della scorsa edizione, i premi assegnati sono stati 42 e gli iscritti al concorso sono stati 329. Tra loro soprattutto uomini tra i 18 e i 35 anni; molti dei partecipanti (circa il 50%) hanno dichiarato di lavorare in aziende private mentre studenti, pensionati, disoccupati e casalinghe hanno rappresentato il 21% del totale di coloro che si sono impegnati a rinunciare alle sigarette. Le “bionde” sono state compagne di vita per più di 25 anni per 10% degli iscritti: oltre i due terzi hanno dichiarato di fumare più di 10 sigarette al giorno, mentre il 21% di loro ha affermato di fumare più di un pacchetto al giorno. “Scommetti che smetti?” è stato il primo tentativo per smettere di fumare per il 20% dei partecipanti.
L’utilizzo del web 2.0 per la promozione della salute
La sinergia con i soggetti del mondo imprenditoriale e del terzo settore, che negli anni si sono andati affiancando alle Aziende sanitarie nella realizzazione del concorso, ha fatto sì che si sperimentassero percorsi di pubblicizzazione innovativi per raggiungere un target sempre più ampio e diversificato e raccontare attraverso fonti inusuali l’importanza dello smettere di fumare.
In particolare, per favorire la metodologia ludica e partecipativa di cui si avvale l’iniziativa, hanno rilevanza gli strumenti comunicativi: ai più tradizionali prodotti cartacei, negli anni si sono aggiunte le potenzialità delle nuove tecnologie.
Il sito web dedicato, www.scommettichesmetti.it, oltre a fornire informazioni sul fumo e indicazioni per partecipare al concorso e per accedere ai Centri antifumo, offre la possibilità di iscriversi online, garantisce aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell’iniziativa, dà modo di mettersi in gioco mediante test e sondaggi online e presenta contenuti multimediali: nel corso della passata edizione del concorso, da gennaio a giugno 2010, 17.011 sono stati gli accessi al sito e 60.763 le pagine viste, 244 utenti iscritti alla community e oltre 3.700 visualizzazioni dei video sul canale Youtube.
Numerose le adesioni inviate dagli iscritti per diventare testimonial dell’esperienza attraverso i “diari filmati” e le video-interviste: i partecipanti, anche delle edizioni precedenti, raccontano in prima persona emozioni, difficoltà, successi, pensieri vissuti nel percorso per diventare ex-fumatori scrivendo una pagina di diario o attraverso una intervista video.
La sperimentazione di forme interattive di comunicazione con i partecipanti, come ad esempio il forum permette agli iscritti di essere in rete e di condividere difficoltà e gioie dell’esperienza (oltre 80 interventi sul forum online nell’edizione 2010 di “Scommetti che smetti?”). I concorrenti stessi esplicitano tale necessità: nel corso dell’edizione 2010 un partecipante ha aperto anche una pagina dedicata su Facebook.
I centri antifumo
A Modena e provincia sono attivi i Centri antifumo, che offrono informazioni, consulenze, trattamenti per la cessazione del consumo di tabacco. In particolare i centri organizzano corsi intensivi di gruppo per smettere di fumare, condotti da personale appositamente formato. Particolare attenzione viene posta anche alla prevenzione delle ricadute per consolidare nel tempo i risultati raggiunti con il corso. L’accesso ai Centri Antifumo è libero, non è necessaria la richiesta del medico. I centri Antifumo dell’Azienda USL di Modena si trovano a Carpi (P.le Donatori di Sangue 3 – Tel. 059 659921), Castelfranco Emilia (P.le G. Deledda – Tel. 059 929357), Mirandola (Via L. Smerieri 3 – Tel. 0535 602434), Modena (V.le V. Veneto 9, Ex Ospedale Estense – Tel. 059 436147), Pavullo (Via M. Ricci 2 – Tel. 0536 309721), Sassuolo (Via Alessandrini 2 – Tel. 0536 863658), Vignola (Via Paradisi 3 – Tel. 059 7574650).
A Modena sono anche attivi i Centri Antifumo della Lega Italiana Lotta ai Tumori (L.go del Pozzo 71 – Tel. 059 374217) e quello Interdipartimentale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico di Modena. Quest’ultimo organizza corsi per smettere di fumare con approccio cognitivo – comportamentale di gruppo rivolti non solo ai dipendenti del Policlinico ma anche ai pazienti afferenti alle unità operative del Policlinico e agli studenti dei corsi di laurea.
Per informazioni sul concorso e per conoscere sedi ed orari dei centri antifumo: 800 033 033 (numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna) www.scommettichesmetti.it
Nella foto: Giuseppe Fattori, Responsabile Programma territoriale “Comunicazione e Promozione della salute” e Giuseppe Caroli Direttore generale Azienda USL Modena