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O.d.G. Lega Nord Sassuolo su sismica in Regione

Proposta di Ordine de Giorno del Gruppo Lega Nord di Sassuolo relativamente alle recenti disposizioni della Regione in materia di sismica.

Al Sindaco,

al Presidente del Consiglio Comunale,

ai membri della Giunta

ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: RIVEDERE L’ATTO DI INDIRIZZO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA RECANTE L’INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI PRIVI DI RILEVANZA PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ AI FINI SISMICI.

Il Consiglio Comunale:

Premesso che:

• Le recenti norme nazionali e comunitarie in materia di prevenzione nel rischio sismico nelle costruzioni sono estremamente complesse, di complicata applicazione e molto gravose in termini di costi per i cittadini e per le imprese.

Considerato che:

• La Regione Emilia Romagna ha potestà legislativa in quanto l’edilizia è materia concorrente Stato-Regioni;

• A memoria d’uomo in Emilia-Romagna non vi è mai stata una vittima a seguito di eventi sismici, vuoi per la natura del territorio vuoi per la qualità degli edifici costruiti;

• Tuttavia la Regione Emilia Romagna ha recentemente pubblicato l’”Atto di indirizzo recante individuazione degli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici…”;

• In tale Atto vengono considerati “sismicamente strutturalmente rilevanti” opere di minima rilevanza strutturale quali ad esempio:

“tettoie e pensiline aventi superficie coperta > 20 mq”

“pensiline con superficie superiore a 6 mq”

“piscine con altezza interrata superiore a 1,5 mt”

“coperture amovibili (tende, teli cerati) di altezza superiore a 3 mt”.

Tenuto conto che:

• L’Ordine degli Ingegneri di Modena ha recentemente fatto ricorso al TAR contro tale atto di Indirizzo della Regione Emilia Romagna, anche se paradossalmente la categoria degli Ingegneri sarebbe (teoricamente) avvantaggiata da tale provvedimento, dimostrando serietà professionale, senso civico ed amore del proprio lavoro e lanciando un vero e proprio “segnale di allarme” verso una burocrazia ormai arrivata a livelli insensati e costosissimi.

Rilevato che tale Atto di indirizzo:

• Sta avendo ripercussioni dannosissime sul comparto edile già gravemente provato dalla crisi economica;

• Espone i cittadini della Regione a costi tecnici esorbitanti ed ingiustificati per opere di modestissima entità;

• stimola l’abusivismo in quanto è improbabile che chi deve costruire una tettoia in legno di 25 mq ad uso ricovero autovettura, possa spendere 4.000 euro per la struttura e 1.500 euro per la verifica sismica.

Invita la Regione Emilia-Romagna:

• A rivedere completamente tale disposizione normativa, rendendola meno restrittiva ed onerosa per cittadini ed imprese, previo confronto reale sia con tutte le associazioni di categoria interessate (Geometri, Architetti, Ingegneri, Periti Edili, Associazioni Costruttori, Produttori di Manufatti e strutture in Legno e Ferro, ecc), sia con le associazioni di consumatori, sia infine con i singoli operatori professionali, tramite un’ apposita sezione nel sito della Regione a cui sia data ampia informazione tramite gli organi d’ informazione e l’uso della posta elettronica.

Impegna l’Amministrazione Comunale:

• Ad inviare il presente documento al Presidente della Regione Emilia Romagna ed ai Capigruppo della relativa Assemblea Legislativa.

Sassuolo, 19 Aprile 2011

I Consiglieri

Lega Nord Padania

















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