Ho pensato un po’ prima di rispondere all’assessore Iseppi, che oggi mi attacca dalle pagine dei giornali, definendomi una “pedina in altrui mani”. Sinceramente mi lega un rapporto di amicizia a Gianluca Muzzarelli, persona che stimo e rispetto. Penso che però sia offensivo definirmi di fatto un fantoccio, presentarmi come una persona che si lascia “plasmare” da altri. La mia decisione di candidarmi è stata presa in autonomia, né l’amico Muzzarelli mi ha mai chiesto nulla in cambio del suo sostegno.
Trovo che questi attacchi personali stiano diventando noiosi. Invito tutti i cittadini di Pavullo a prendere atto del fatto che non ho mai rivolto alcun attacco personale ai nostri amministratori. Non giudico le persone, ma quello che fanno. Le persone preferisco rispettarle. Al contrario l’assessore Iseppi in questi giorni ha preferito scagliarsi contro la mia persona. E perfino i vertici del PD hanno preferito definirmi una candidata debole, piuttosto che entrare nel merito delle questioni.
Quando si parla di fatti si preferisce tirare fuori la questione del deposito di scorie nucleari. Personalmente ritengo che qualsiasi decisione, come la collocazione di un deposito di scorie, debba primariamente tenere conto della salute e della sicurezza dei cittadini, che vengono prima di qualsiasi convenienza economica.
Invece al sindaco e all’assessore chiedo: perché ancora si promette di sistemare il Carrai, e non lo si è fatto, dopo 5 anni di mandato e 23 di giunte di sinistra? Dove si troveranno i 17 milioni di euro di investimenti promessi, con un comune già indebitato per 28? Ecco, come vede assessore, le pongo anch’io alcune domande. Penso che ai cittadini potrebbe interessare la risposta.
(Fiorella Bernardoni)