sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteModena, Piano provinciale gestione rifiuti: partita la conferenza di pianificazione





Modena, Piano provinciale gestione rifiuti: partita la conferenza di pianificazione

Si è svolta lunedì 18 aprile nell’aula magna dell’istituto Fermi di Modena la prima Conferenza di pianificazione del nuovo Piano provinciale per la gestione dei rifiuti. Hanno partecipato rappresentanti della Regione Emilia Romagna, delle Province confinanti con Modena, enti locali, enti parco, Arpa e Ausl.

Per l’illustrazione dei documenti elaborati dalla Provincia sono stati coinvolti anche soggetti non previsti dalla legge tra cui i gestori del servizio (Aimag, Hera e Geovest), le associazioni di categoria e ambientaliste, comitati di cittadini e vari “portatori di interesse”.

«Con questo appuntamento – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – parte il confronto sulle proposte della Provincia per i prossimi dieci anni nella gestione e smaltimento dei rifiuti. Abbiamo voluto un confronto il più ampio e approfondito possibile sui vari aspetti del piano. Un confronto che proseguirà per diversi mesi fino alla discussione in Consiglio provinciale prevista nei primi mesi del 2012».

Il Piano rifiuti prevede la riduzione della produzione dei rifiuti urbani, l’aumento della quantità avviata al recupero grazie all’incremento della raccolta differenziata almeno al 65 per cento a partire dal 2012, la riduzione progressiva del ricorso alle discariche che entro il 2019 riceveranno una quota residua pari all’1 per cento dei rifiuti urbani da smaltire (ora supera il 17 per cento) a seguito dell’entrata a pieno regime del termovalorizzatore di Modena.

I documenti sono disponibili nel sito internet della Provincia: www.provincia.modena.it nella sezione Ambiente, poi cliccando su Pianificazione e gestione rifiuti.

La Conferenza di pianificazione prosegue i lavori il 2 maggio e il 5 è in programma un’audizione pubblica; la seduta conclusiva è prevista in luglio, mentre c’è tempo fino a metà giugno (data ancora da definire) per presentare eventuali contributi e proposte sui documenti preliminari del Piano.

















Ultime notizie