Dichiarazione congiunta di Giuliano Zignani, segretario regionale Uil-Emilia Romagna con delega alla Sanità e Gerry Ferrara, segretario regionale Uil-Fpl:
«Rivela numerose criticità il documento sull’area vasta in ambito sanitario illustrato oggi, nel corso di un incontro, dall’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Carlo Lusenti.
Innanzitutto non prevede una strutturazione organica delle tre maxi aree in cui verranno organizzati i servizi sanitari regionali. Secondo, non definisce in modo chiaro e preciso l’assetto programmatorio delle attività afferenti alle tre unità.
Dopo la fase sperimentale, la Uil auspicava che la Regione Emilia Romagna redigesse un testo articolato meglio e che fissasse ruoli e obiettivi dell’area vasta.
Al contrario, ci siamo trovati di fronte a pagine general generiche che, oltretutto, non incidono in alcun modo sulla situazione attuale. E quindi non intervengono sulle criticità rilevate.
Gli interrogativi di fondo rimangono, dunque, tutti aperti: cos’è l’area vasta? Quale i compiti che la Regione Emilia Romagna intende affidarle?
Contestiamo, inoltre, la possibilità che alla guida di questa fantomatica area vasta la Regione non escluda la creazione di una figura di un direttore generale con funzioni di coordinamento. La cui provenienza non è, peraltro, strettamente connessa agli attuali organici delle Ausl.
Questa è una scelta che la Uil non può assolutamente condividere sia perché giuridicamente l’area vasta non esiste sia perché, in una situazione di grande difficoltà economica come l’attuale, aumentare i costi della spesa pubblica è una strategia quanto meno inopportuna».
