Sciopero oggi pomeriggio 18 aprile (8 ore per i turnisti, 4 ore per tutti gli altri) e domani 19 aprile per l’intera giornata dei lavoratori della Zadi Spa, azienda metalmeccanica di Carpi con 251 addetti che produce accensioni e fanaleria per moto. Domani mattina dalle ore 5.30 e sino alle 13 i lavoratori insieme ai sindacalisti della Fiom/Cgil di Carpi daranno vita ad un presidio davanti ai cancelli in C.Marx 138.
Le due giornate di sciopero proclamate dalla Fiom/Cgil di Carpi insieme alla Rsu sono per chiedere garanzie sulla continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento carpigiano. La Zadi versa infatti dal 2010 in una difficile situazione finanziaria e di esposizione debitoria. L’azienda ha cercato di far fronte al problema con le proprie forze, senza però riuscirci.
“A gennaio è stato ribadito al Sindacato – afferma Antonio Petrillo della Fiom/Cgil – l’intenzione di cedere in affitto di ramo d’azienda la Zadi Spa ad un gruppo indiano, rassicurando che il tutto era già quasi definito”.
“Il titolare dell’impresa negli incontri successivi ci ha spiegato che la trattativa si sarebbe conclusa entro il 30 marzo, invece ciò no è accaduto, infatti negli incontri effettuati successivamente ci aveva garantito la firma entro il 15 di aprile”.
“Stamattina – aggiunge il sindacalista Fiom – il titolare ci ha comunicato che non ci sono ancora le condizioni per la firma al contratto di compravendita. Se la vendita non dovesse concretizzarsi al più presto si aprono seri problemi di tenuta per un’azienda fortemente indebitata”. “In una fase come questa – continua il sindacalista – è da irresponsabili mettere a rischio una realtà che non ha problemi di mercato, sta continuando ad evadere numerose commesse e ha assunto negli ultimi mesi circa una sessantina di lavoratori con contratto a termine e somministrati”.
Per questo i lavoratori e la Fiom di Carpi hanno deciso di contestare l’anomalia della vicenda e di mettere in campo tutte le azioni per preservare sia l’occupazione che l’attività dello stabilimento.