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Il cinque per mille per la futura Casa protetta di Casalgrande

Un aiuto concreto per realizzare un progetto importante, a beneficio della comunità: è questo l’obiettivo per la raccolta del cinque per mille a Casalgrande, nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. La nuova Casa protetta e il centro diurno, che sorgerà a Casalgrande Alto, ha bisogno infatti dell’apporto e del prezioso sostegno che sarà fornito da quei contribuenti che sceglieranno di devolvere questa quota a favore dell’Amministrazione, compilando la scheda CUD, il modello 730 o il modello Unico.

“In questi ultimi anni -spiega il sindaco Andrea Rossi- Casalgrande ha subito rapide trasformazioni del tessuto sociale: è cresciuta la popolazione, e con essa gli anziani e le famiglie composte da una sola persona, è aumentata e si è differenziata la richiesta di servizi socio-assistenziali, e in particolare quelli legati alle problematiche della terza età e alla perdita dell’autosufficienza, spesso causati dalla demenza e dalla malattia di Alzheimer.

Con la costruzione di una nuova struttura residenziale la comunità casalgrandese e l’intero distretto socio-sanitario di Scandiano si arricchiscono di un nuovo e fondamentale servizio sociale, a dimostrazione di un’attenzione concreta alle fasce più deboli e ai problemi sociali emergenti. Tuttavia, a fronte di un investimento pubblico notevole, il reperimento di fondi è necessario per permetterci di realizzare una struttura così importante e onerosa. L’Amministrazione -conclude il Sindaco- ha presentato un progetto di costruzione per un costo complessivo di circa 5 milioni di euro, di cui un finanziamento regionale di circa 370.000 euro, e ha siglato l’accordo con Italcasa per la costruzione del primo stralcio”.

La struttura residenziale accoglierà 60 anziani non autosufficienti in residenza e 15 anziani in solo durante il giorno. Essa è articolata su tre piani, con pianta a “L”: al piano terra, la reception e i servizi; al primo piano, il Centro diurno, dotato di locali comuni polivalenti che comprendono le zone di soggiorno, pranzo, riposo e zona per attività di mobilizzazione; nell’area opposta al Centro diurno, una parte dell’area abitativa della Casa protetta con soggiorno e 18 camere; al secondo piano la restante parte residenziale con ulteriori 20 camere. Sul giardino, che circonda interamente la struttura, si affacciano le camere, le sale pranzo e le principali attività, in modo da fornire una cornice gradevole alla permanenza degli ospiti.

Per contribuire all’iniziativa, è sufficiente per i cittadini casalgrandesi, in sede di denuncia dei redditi, firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Chi non presenta la dichiarazione, può scegliere ugualmente la destinazione del 5 per mille utilizzando la scheda allegata ai modelli di dichiarazione o al CUD, che andrà consegnata entro il 30 settembre in busta chiusa a un ufficio postale, al CAF o al professionista abilitato. I modelli 730 e le buste sono in distribuzione negli uffici comunali.

















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