Andrea Leoni (pdl) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale per chiarimenti sui rischi idrogeologici nel comune di Bastiglia dopo che “le recenti ondate di piena del fiume Panaro hanno provocato tre esondazioni causando danni alle abitazioni poste oltre gli argini all’altezza dei ‘prati di San Clemente’”.
Il consigliere fa presente che “negli anni passati, anche in occasione di piene del fiume, i sistemi di controllo e di contenimento e di deviazioni delle acque poste tra il fiume Panaro ed il canale Naviglio consentivano di circoscrivere gli allagamenti entro gli argini dei ‘prati di San Clemente’, tutelando le abitazioni poste dall’altro lato degli argini stessi”. E tuttavia – segnala – “le ultime piene hanno dimostrato l’insufficienza e l’ormai ridotta capacità di contenimento dei sistemi di protezione attivi in quelle zone”.
Leoni pertanto domanda alla Giunta regionale se confermi l’aumento del rischio esondazione a causa delle piene del fiume Panaro nel comune di Bastiglia, con particolare riferimento alle abitazioni poste in località ‘prati di San Clemente’ e vuole anche conoscere le ragioni che hanno portato tale località ad essere, di recente, così frequentemente oggetto di esondazioni rispetto al passato. Anche considerato che per quanto riguarda la difesa dal rischio idrogeologico il territorio dei comuni delle Terre d’argine della provincia modenese, è da tempo all’attenzione di Regione e Aipo, anche attraverso diverse interrogazioni, l’esponente del pdl domanda alla Giunta regionale se e quali interventi siano stati posti in essere negli ultimi tre anni, per ridurre il rischio di esondazione nelle aree in questione e quali siano gli interventi in programma nel breve e nel lungo periodo per scongiurare il fenomeno.