Quote societarie di una ditta modenese che gestisce una struttura socio assistenziale per anziani di Bologna sono state sequestrate dal Nas, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip presso il Tribunale di Bologna. L’indagine ha preso avvio da un’ispezione svolta dal Nas presso la struttura in questione, costituita da una casa di riposo e una casa protetta ubicate nello stesso stabile, nel corso della quale sono emersi sospetti sull’idoneità dell’assistenza prestata agli ospiti.
Dalle indagini svolte dai Carabinieri sarebbe emerso che presso le strutture si erano verificati episodi di maltrattamento, commessi da alcuni operatori nei confronti di diversi ospiti (soprattutto anziani affetti da varie patologie invalidanti), alcuni dei quali avrebbero riportato lesioni personali. E’ stato anche accertato che la società che gestiva le strutture non assicurava sufficienti risorse per l’acquisto del materiale sanitario necessario per la cura degli ospiti, nè un numero di operatori adeguato al numero degli anziani.
Sono sette, tra legali responsabili e soggetti operanti a vario titolo presso le strutture le persone deferite in stato di libertà, ritenute responsabili di maltrattamenti continuati aggravati e lesioni personali. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la gestione delle strutture socio assistenziali e’ stata affidata all’azienda Usl di Bologna.
