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Domenica tricolore a Fiorano Modenese

Domenica 20 marzo, alle ore 10, al Teatro Astoria, è convocato il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese in seduta straordinaria per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia, insieme al Consiglio Comunale dei Ragazzi. Per l’occasione, come ricordo dell’evento, sono state realizzate due litografie di Nani Tedeschi che saranno distribuite a tutti i cittadini presenti.

La seduta sarà aperta dalla performance teatrale ‘Un salotto del Risorgimento’ presentata dall’Accademia Stravaganza e dall’associazione Librarsi, con in conclusione il canto corale dell’Inno di Mameli. Seguiranno poi gli interventi istituzionali del sindaco Claudio Pistoni, dei capigruppo consiliari, del sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi Ilaria Arduni e di una rappresentanza delle scuole primarie. L’intervento conclusivo è affidato all’assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri.

Nel Palazzo Astoria saranno allestite, per l’occasione, le mostre ‘Il Risorgimento italiano in cartolina’ e ‘Lo stato dell’arte’, mentre alla sera la giornata si concluderà, sempre all’Astoria, con lo spettacolo ‘Due ruote nella storia’ a cura delle associazioni Pensieri Acrobati e Vada In Bici.

Il Comune Fiorano Modenese, unitamente alle scuole del territorio, ritenendo un’opportunità formativa la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha promosso diversi progetti per far riflettere le giovani generazioni sui temi legati al concetto di cittadinanza, di condivisione della memoria storica, di identità individuali e collettive e sui valori acquisiti e spesso dimenticati.

‘La mostra “Lo Stato dell’Arte” – spiega l’assessore Maria Paola Bonilauri – è la fase conclusiva del percorso artistico-creativo rivolto agli alunni di scuola primaria che, tramite attività pratiche di laboratorio, hanno riscoperto il valore dell’unità nella diversità e imparato a riconoscersi come parte di un unico Paese che, a sua volta, fa parte dell’Europa e del Mondo. Si è quindi ritenuto opportuno documentare questa esperienza esponendo gli elaborati realizzati dai bambini per valorizzare la loro la creatività e il loro lavoro e per dare giusto merito all’impegno degli insegnanti e di tutti gli adulti coinvolti nel progetto.

La mostra rimarrà aperta al pubblico domenica 20 marzo dalle ore 17 alle ore 17.30 e domenica 27 marzo dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Ha impegnato i ragazzi delle classe terze, quarte e quinte di scuola primaria nell’ambito del progetto ‘Arte-Identità-Cittadinanza’, a cura di Artebambini e degli insegnanti, per interpretare in modo personale e originale forme, simboli, architetture della nostra identità nazionale, per conoscere la Costituzione, per scoprire il valore dell’unità nelle differenze; per essere cittadini italiani, europei e del mondo.

La mostra si suddivide in diverse sezioni: ‘Ridisegnare l’Italia’ (l’Italia vista come espressione artistica), ‘Monumenti d’Italia’ (vedute fantastiche delle più celebri architetture d’Italia), ‘Tessuto collettivo’ (un grande arazzo simbolo dell’unità nella diversità), ‘Verde-bianco-rosso’ (bandiere ad arte), ‘Un mondo di mondi’ (geografie in trasformazione), ‘Dal cortile al videogame’ (il gioco e il giocattolo dall’Unità d’Italia ad oggi), ‘Le valigie della Costituzione’ (principi, emozioni e paesaggi in valigia).

‘Due ruote nella storia’ è un ciclo-spettacolo ideato e realizzato dalla compagnia ‘Pensieri Acrobati’ e dall’associazione ‘Vado in Bici’, scritto da Nicola Borzio con la regia di Elisa Lolli. E’ un viaggio-spettacolo che attraversa la storia della nazione, partendo dagli sterrati polverosi di un’Italia ancora da unificare per arrivare agli odierni caotici percorsi urbani. A spingere sui pedali sarà dapprima il ciclista aristocratico che assumerà via via gli abiti più popolari del soldato, del contadino, del campione, della sportiva, della partigiana, dell’ecologista. Persone comuni che in equilibrio sulle loro bici vanno incontro alla battaglia, al lavoro, alla vittoria, alla libertà e alla difesa nazionale. Personaggi che il loro pedalare danno vita a imprese eroiche che hanno plasmato la cultura e l’identità nazionale. La bicicletta di Leonardo da Vinci, la velocità delle due ruote rappresentata dai futuristi, il bersagliere ciclista della prima guerra mondiale, la prima corritrice nell’era fascista, la staffetta partigiana nella Liberazione, il Bartali che vincendo il Tour tiene unita la Nazione, il pedalare di Don Camillo e l’ultimo tragitto di Marco Biagi, sono alcune tappe di questo ciclo-spettacolo che celebra e ripercorre in modo originale i 150 anni dell’Unità d’Italia.
















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