“Una situazione grave, in cui si evidenziano le inadeguatezze del sistema idraulico”. Descrive così il Sindaco Rudi Accorsi, la situazione che interessa il fiume Secchia, soprattutto alla luce delle recenti piene.
“Negli ultimi anni -dichiara- si sono verificati eventi pesanti e prolungati nel tempo, che hanno aggravato la situazione del fiume. In particolare, usciamo da una recente piena, che ha portato gravi conseguenze, determinando allarmi per le falde innalzate. In alcuni Comuni attraversati dal Secchia, i danni sono stati pesanti”.
La situazione è stata segnalata ampiamente ad Aipo, con cui il prossimo 11 marzo, si terrà un incontro per avere un chiarimento sulla situazione e sulle possibilità di intervento e di risoluzione delle criticità poste in essere. Nel frattempo, diverse sono le misure di intervento messe in campo dall’Amministrazione possidiese, al fine di prevenire altre situazioni critiche.
“Oltre al costituendo gruppo di protezione civile- sono in fase di realizzazione da parte di Aipo, interventi per alzare gli argini di 20 centimetri. È certo che però che con quest’ultimo intervento non si risolverà il problema, che ha radici ben più profonde. La situazione è infatti più complessa e si lega all’inadeguatezza delle strutture idrauliche, a fronte delle dinamiche degli ultimi anni”.
Centrale per il primo cittadino è il monitoraggio del fiume.
“Occorre essere coscienti della situazione in cui versa il Secchia -sottolinea- su cui occorre un attento monitoraggio, grazie anche ai volontari. In questo modo sarà possibile iniziare una collaborazione con la Protezione Civile per gestire al meglio la situazione, facendo sistema e lavorando in rete”.