Il Circolo Culturale Artemisia ha aderito ed invita tutte le donne e gli uomini interessati a partecipare, domenica 13 febbraio 2011 alle ore 15.00 a Modena in Piazza Matteotti, alla Giornata Nazionale di Mobilitazione delle Donne promossa da migliaia di donne italiane che trovano il loro spazio sul sito http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com dove dichiarano: “Siamo donne fiere e orgogliose. Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte. Siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo usare”. Su questo sito è anche possibile firmare l’appello on-line per la diffusione e il consenso alla petizione.
La nostra adesione scaturisce, al di là dei fatti accaduti nelle ultime settimane che tutti conosciamo e che ormai monopolizzano le prime pagine di tutti i mass media italiani, come reazione alla lettura di numerosi articoli apparsi sulle più importanti testate giornalistiche mondiali come Stern, Guardian, Le Figaro e ultimo fra tutti il New York Times che, nell’articolo intitolato “Il risveglio delle donne contro gli scandali di Berlusconi”, datato 3 febbraio, scrive “… il caso ha messo ancora una volta il risalto il profondo “gender gap” (la differenza di genere) che divide i sessi in Italia e discrimina le donne. Ma questa volta le italiane sembrano averne abbastanza e si ribellano. L’Italia, fanno capire le donne italiane, “non è un bordello”. Lo scontento delle donne italiane ormai è sempre più marcato e sta scuotendo la politica italiana, tradizionalmente bizantina e maschilista. A questo punto cresce l’attesa per la protesta nazionale delle donne prevista per il 13. La stessa presidente di Confindustria Emma Marcegaglia dice con forza che “un’altra Italia esiste” “.
Il quotidiano ha infine osservato che sono sempre di più le italiane decise a ribellarsi ad una situazione ingiusta e umiliante come questa, ha pubblicato una serie di interviste a giornaliste e imprenditrici italiane e ricorda come, secondo l’indice sulle differenze di genere del World Economic Forum, l’Italia si trova al 74esimo posto su 134 e precede in Europa solo l’Ungheria, Malta e Cipro.
Dati veramente umilianti e sconfortanti che meritano una risposta univoca e decisa.
La risposta di tutte quelle donne che ogni giorno lavorano fuori e dentro casa, che si impegnano per i loro ideali, che si sacrificano per affermarsi, che si prendono cura delle persone e delle cose, che non si spaventano davanti a niente e a nessuno, che non si risparmiano nelle azioni e nei pensieri, che sanno dare e donare, che sanno lottare, che sanno pregare, che sanno piangere ma anche asciugare le lacrime……….. donne che sanno !
DONNE: donne vive, vere, reali, concrete e orgogliose del loro essere prima di tutto DONNE.
Donne che stavolta non resteranno lì a leggere e ascoltare parole ma saranno in piazza a leggere, ascoltare e proferire parole nuove, donne che ancora una volta sapranno tirarsi su le maniche e risorgere dalle proprie ceneri.
Nei prossimi giorni sul nostro sito www.circoloculturaleartemisia.it troverete le modalità di partecipazione del nostro circolo alla mobilitazione del 13 febbraio. Per ulteriori informazioni potete chiamare i seguenti numeri 333.9679480 o 345.531335.
Vi aspettiamo in tante e tanti per dare rilievo ai nostri cervelli e non, sempre e solo, ai nostro corpi.
(Le donne del Circolo Culturale Artemisia)
