Il TAR dell’Emilia Romagna ha respinto l’istanza cautelare presentata da alcuni residenti della zona contro la decisione dell’Amministrazione comunale di realizzare a Braida il nuovo Centro Pasti perché, si legge nella motivazione, “non risulta allegato né comprovato un pregiudizio grave ed irreparabile”
“Si tratta di un importante risultato – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Antonio Orienti – frutto dell’ottimo e preciso lavoro d’equipe portato avanti dall’Ufficio Legale, dall’Ufficio Pubblica Istruzione e dagli uffici tecnici coinvolti che ringrazio di cuore a nome di tutta l’Amministrazione. La decisione del Tar – prosegue Orienti – è la dimostrazione di come la procedura fosse corretta, senza alcun danno per la popolazione, a testimonianza di come l’Amministrazione Comunale porti avanti progetti rispettosi dei diritti dei residenti e nel solo interesse della cittadinanza”.
“Chi voleva una risposta dal Tar ora l’ha avuta – aggiunge il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – a conferma della piena legittimità dell’azione dell’Amministrazione Comunale. Sono solamente dispiaciuto per quei cittadini che si sono fatti trascinare in questa vicenda giudiziaria senza voler prima parlare con il sottoscritto”.