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‘Processo a Pulcinella’ martedì 18 gennaio all’Astoria

‘Processo a Pulcinella’ testo e regia di Marco Manchisi, con Marco Manchisi e Santo Marino, sarà in scena martedì 18 gennaio alle 21 al Teatro Astoria di Fiorano.  Maschera di Stefano Perocco di Meduna, organizzazione Claudia Manfredi.

Un uomo che si improvvisa guardia e giudice, arresta e sottopone ad improbabili processi vagabondi, girovaghi, perditempo. Pulcinella, uno di loro, ha oltretutto dalla sua la fama di vero e proprio briccone, per i suoi impulsi trasgressivi e le tentazioni all’illecito. Questa volta Pulcinella, licenziato dal padrone, vorrebbe solo esibirsi in strada per guadagnarsi da mangiare, ma il suo permesso di rappresentazione è scaduto. Trascinato in un aula di tribunale, deve rispondere a numerose accuse come vagabondaggio, fame atavica, ignoranza, spiritismo, fallimento. Le sue disavventure fanno impazzire il giudice, perché con la sua logorrea astratta, il suo becero controcanto, i discorsi alla rovescia e gli equivoci verbali, Pulcinella rivela tutta la sua natura di deficiente. Rievoca il suo servizio dagli Amleto, da un barone, dove si innamora di una donna – lucertola, di sensitivo alla ricerca dello spirito del genio Giuseppe Verdi, di capocomico di una compagnia composta da lui soltanto. Poco per volta il giudice si abbandona all’ascolto, si lascia coinvolgere, constata l’animo multiforme e contraddittorio di Pulcinella, che non si sa proprio con quale accusa mettere in carcere.

Una maschera antica quella di Pulcinella, solitamente nera. Dopo alcune variazioni, come Pulcinella e la dama bianca di Otello, Pulci-beat e Viaggio di Pulcinella, mi sono ora divertito ad immaginalo raccontare con una maschera bianca, come un’anima che ricordando cosa gli è successo, raccoglie i geni del passato per difendersi dalle accuse. Mi sono servito tra le altre, delle lingue di Antonio Petito, Eduardo De Filippo, Giambattista Basile e Raffaele Viviani.

(Marco Manchisi)
















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