Anche durante le feste l’amministrazione comunale non perde occasione per vendere fumo nella speranza di raggranellare consenso. Increduli apprendiamo dalla stampa che per voce del vicesindaco la giunta strombazza la previsione al ribasso degli introiti per multe e sanzioni.
Se la notizia fosse vera ci farebbe molto piacere. Noi non lo crediamo! Ma se davvero Caselli & Co. avessero l’intenzione di non mettere le mani nelle tasche dei loro concittadini per far cassa, potrebbero dimostrarlo nei fatti, ad esempio, annullando la punitiva, allucinante ed ingiusta multa di oltre 12.000 euro inflitta per aver manifestato solidarietà al Fassbinder.
Ricordiamo che nei mesi scorsi ci siamo visti notificare il verbale, a firma del dott. Faso, in cui ci viene contestata la pretestuosa ‘vendita di alcolici ovvero lattine di birra a non meglio identificati partecipanti al corteo senza che lo stesso fosse titolare di autorizzazione per la vendita su area pubblica’.
Per chiarire ci viene contestato il fatto che durante il corteo, del 6 marzo scorso, per protestare contro lo sgombero arbitrario e violento del circolo giovanile Fassbinder, due di noi si sarebbero messi a vendere della birra; come se il corteo fosse stato solo un pretesto per fare un business illecito di spaccio di alcolici.
Questa è la triste realtà dei fatti, il resto è solo fumo di propaganda. La realtà di una arrogante e forcaiola destra di politicanti di provincia che usa la macchina comunale per punire il dissenso politico e per alimentare le paure ed i più bassi istinti xenofobi. La realtà di una città sfigurata che, dietro la rassicurante facciata della sicurezza, ha trasformato Sassuolo nella città delle discriminazioni e dell’intolleranza.
Noi non ci rassegniamo a questo degrado e sabato pomeriggio prossimo, nel centro di Sassuolo distribuiremo cioccolata e volantini per informare la cittadinanza che il 21 Gennaio 2011 saremo davanti al Giudice di Pace di Sassuolo contro le multe pretese dall’ amministrazione.
Gruppo di Autodifesa Campagna di solidarietà ai multati e denunciati del Fassbinder
