domenica, 12 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomePoliticaCentro pasti Braida, interviene il consigliere Pdl Santomauro





Centro pasti Braida, interviene il consigliere Pdl Santomauro

Di preoccupante c’è la propaganda del PD: che da perfetti “Stalinisti “ riescono a travisare parole e concetti tirandole fuori da un discorso più complessivo ed articolato.

In sede di approvazione del bilancio di previsione 2011 era normale che “qualcuno”  facesse un passaggio sulla questione del “Centro Pasti di Braida” e poi sentite alcune provocazioni, sempre da vecchia scuola “Stalinista”  il mio intervento ci sta tutto.

Sono mesi che l’Amministrazione ha posto in essere tutti gli atti necessari per la costruzione del Centro Pasti nella ex struttura “Fratti” acquistata dalla precedente Amministrazione alla vigilia del voto di giugno 2009.

Mi sono andato a leggere il piano industriale della società SGP aggiornato al 10 settembre 2008 e guarda guarda cosa c’era scritto nel piano degli investimenti : “…per quanto riguarda la scuola materna di Braida …si stanno valutando diverse ipotesi fra cui realizzare la scuola al posto della mensa S.Carlo in via S.Pietro (è in atto una ipotesi di delocalizzazione della mensa e del centro produzione pasti) o presso altre aree da individuare all’interno del quartiere“.

Della scuola Vittorino da Feltre nemmeno un accenno e dopo pochi giorni acquistano l’immobile Fratti. Già da allora in Consiglio si ipotizzava la soluzione Centro Pasti nella ex struttura Fratti …qualcuno dovrebbe ricordare qualcosa.

Legittimamente ho il sospetto politico che la continuità della gestione  “CIR” avrebbe messo la sordina alle polemiche, ma la trasparenza e la correttezza dell’Amministrazione ha messo in crisi quel vecchio modo di fare politica degli “Stalinisti nostrani“ che della continuità erano certi.

Improvvisamente si è scatenato qualcuno, fino a qualche giorno fa sordo e muto, credo ben sostenuto dalla capillare propaganda del PD.

Una volta c’erano le “cellule del partito“ …tanto di rispetto… i militanti pagavano l’affitto della sede e discutevano.

Oggi che le cose sono cambiate e certa propaganda viene proprio da determinati centri di quartiere che invece di essere centri di aggregazione culturale, di incontro e se volete anche di confronto veicolano propaganda politica di parte e su questo non posso essere d’accordo visto che questi centri si mantengono con i soldi pubblici.

Chi non svolge attività prevista dallo statuto va chiuso e su questo insisto, sicuro e convinto che tanti cittadini la pensano allo stesso modo.

Biagio Santomauro Consigliere Comunale PDL
















Ultime notizie