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A.C. Modena: realizzare vie di scorrimento dove vietare la sosta e la fermata

“Lo studio: “La città ai nostri piedi”, realizzato da ACI e Legambiente, rappresenta la storia ed i numeri delle aree chiuse al traffico, condividendo l’esigenza di affrontare, in modo incisivo, i problemi legati alla mobilità e al trasporto urbano. Ciò aumentando al contempo la sicurezza e la qualità ambientale delle città” – dice Angelo Orlandi presidente A.C. Modena- .“In questo senso l’isola pedonale rientra tra le strategie che gli amministratori possono adottare per migliorare la mobilità urbana. Se ben progettata e ben inserita, infatti, l’isola pedonale dimostra di produrre effetti positivi nell’immediato e sul lungo periodo. Da subito si riscontra una riduzione dei livelli di smog e rumore, accompagnate da una crescita del numero d’ utenti che utilizza il trasporto pubblico. A seguire, si concretizza una miglior tutela di monumenti e del patrimonio storico-artistico, integrato con un generale aumento del livello di vivibilità cittadina. A questo si aggiunge il miglioramento della sicurezza stradale, dal momento che è nei centri urbani che si verifica il maggior numero di incidenti (più di tre quarti del totale), con 1.892 morti e 223.166 feriti nel 2009, pari rispettivamente al 44,7% ed al 72,6% del totale”.

Lo studio ravvisa, anche, la necessità di realizzare vie dove vietare la sosta e la fermata della vettura per favorire flussi più scorrevoli, all’ interno dei centri urbani, al fine di snellire la circolazione, prevedendo situazioni alternative per la sosta.

“La gestione della mobilità in ambito urbano è d’importanza strategica – conclude Angelo Orlandi presidente di A.C. Modena– in considerazione del fatto che, in generale, nelle aree urbane avviene la maggior parte degli spostamenti e che sempre nelle città risultano più evidenti i fenomeni di congestione, inquinamento. Situazioni che hanno costi che ricadono pesantemente in termini sociali. E’ necessario, pertanto, calibrare le politiche d’intervento tenendo presente la funzione e l’uso di tutte le componenti del sistema: le strade, il trasporto pubblico (su ferro e su gomma), i parcheggi pubblici e privati, da realizzare in struttura. Il discorso di queste strutture vede la nostra città avvantaggiata grazie agli sforzi profusi nell’ultimo periodo”.

















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