mercoledì, 9 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Alla Polivelente 87 & Gino Pini "Natale con i bambini di Chernobyl"





Alla Polivelente 87 & Gino Pini “Natale con i bambini di Chernobyl”

Sono ritornati anche quest’anno in città per le festività natalizie i “bambini di Chernobyl”. Il gruppo è formato da 40 bambini ucraini di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, provenienti dai villaggi dei distretti di Kagarlik e Rzhisciv, aree vicino a Chernobyl ancora contaminate dalle radiazioni nucleari, che provocano nei bambini numerosi casi di tumori, malformazioni e malattie cardiache.

I bambini vengono ospitati dal 6 dicembre al 3 gennaio nelle famiglie modenesi volontarie della Polivalente 87 & G. Pini, che li accolgono in un clima di ospitalità e di amicizia, cercando di farli sentire come a casa.

Anche quest’anno il soggiorno inizia con alcuni giorni in una colonia a Milano Marittina al mare, che diversi bambini vedono per la prima volta, per contrastare con lo iodio marino i disturbi alla tiroide, di cui la maggior parte di loro soffre.

Durante il soggiorno saranno organizzate gite, feste, tornei sportivi, serate di incontro e visite guidate ai principali monumenti e musei cittadini, quali il Palazzo Ducale, il Teatro Comunale Pavarotti, i Musei Civici. É prevista un’intera giornata al parco divertimenti di Gardaland, che rimane nella memoria dei bambini come uno dei più bei momenti trascorsi in Italia. Grande festa il 31 dicembre con il cenone di San Silvestro in Polivalente. Non mancheranno anche quest’anno il Torneo dell’Amicizia di calcetto e l’incontro di judo, che si disputeranno con squadre della provincia e squadre miste della Polivalente 87 & Gino Pini con bimbi ucraini. Naturalmente in tutte le attività sono sempre presenti gli accompagnatori ucraini, le interpreti, la responsabile e gli organizzatori dell’ospitalità e del settore solidarietà della polisportiva. Nelle giornate che trascorrono alla Polivalente i bambini usufruiscono di tutti gli spazi di gioco a disposizione, pranzo compreso.

“Dal 1994 ad oggi – spiega Catia Arletti Garuti, responsabile del Settore Solidarietà della Polivalente ’87 & Gino Pini – abbiamo accolto oltre 600 bambini e ragazzi, grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di altri enti privati. Un soggiorno, seppure di breve durata, in un ambiente non contaminato, comporta un sensibile miglioramento delle loro condizioni di salute, in quanto riduce notevolmente il tasso di cesio radioattivo accumulato dall’organismo nel sangue e contribuisce a prevenire l’insorgere di altre patologie. E si trasforma anche in una esperienza positiva in campo affettivo e di amicizia in un contesto familiare idoneo, all’interno del quale i bambini si sentono compresi ed accettati”.

Nel corso del soggiorno sono previste per tutti i ragazzi visite pediatriche e dentistiche e l’ecografia alla tiroide, oltre ad altri esami secondo necessità. Gli esiti delle visite e degli esami saranno tradotti in ucraino e consegnati alle famiglie dei bambini, affinché possano conoscere lo stato di salute dei loro figli insieme all’indicazione di eventuali ulteriori esami e terapie da effettuare.

L’impegno con l’Ucraina prosegue anche con numerose attività nei villaggi di provenienza dei bambini. Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Modena e della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, sono stati realizzati interventi di ristrutturazione in dieci scuole nei distretti di Kagarlik e Rzhisciv, che hanno riguardato l’abbattimento di barriere architettoniche per consentire l’inserimento dei disabili, la realizzazione di servizi igienici, mense e cucine, pozzi per l’acqua potabile, palestre ed impianti di riscaldamento, biblioteche e corsi di formazione, rivolti in particolare agli insegnanti per l’inserimento dei disabili.

La scuola di Kuzmyntzi è stata trasformata in una casa – famiglia che ospita nell’arco dell’anno scolastico 13 bambini in condizione di forte disagio sociale ed economico, consentendo loro di frequentare regolarmente le scuole.

“Ringraziamo fin d’ora – aggiunge Catia Arletti Garuti – quanti collaboreranno alla riuscita del progetto, le famiglie ospitanti che accolgono i bambini, gli enti locali, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, i volontari della polivalente. Tutti i modenesi sono invitati a condividere con noi la gioia di donare una speranza a questi bimbi, per vivere un Natale all’insegna di un’attenzione autentica per il mondo dell’ infanzia. E ad aiutarci a proseguire questo impegno, che prosegue anche nei territori di provenienza dei ragazzi”.

















Ultime notizie