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La Questura di Modena in merito alla manifestazione di protesta in occasione del voto sulla fiducia al Governo

Nella mattinata odierna in centro cittadino a Modena si sono svolte due manifestazioni con corteo: la prima organizzata dalla CGIL Scuola, con inizio alle ore 10.00 e termine alle ore 12.30, ha visto la partecipazione di circa 400 persone e si è svolta regolarmente; la seconda, nata quale semplice richiesta di sit–in da parte d esponenti dell’area antagonista locale, Spazio Sociale Guernica si è sviluppata in manifestazione con corteo per le vie cittadine cui hanno preso parte circa 1000 studenti.

Nonostante gli organizzatori non avessero dato preavviso – spiega con un comunicato la Questura di Modena – veniva loro più volte chiesto di concordare un percorso, ma gli stessi non aderivano.

Da piazzale Sant’Agostino, il corteo si è diretto verso la locale Stazione Autocorriere, dove i manifestanti attuavano un presidio, impedendo la partenza di alcuni mezzi pubblici.

La manifestazione, sempre contravvenendo a qualsiasi invito della Forza Pubblica a desistere e a terminare l’iniziativa intrapresa, si è avvicinata alla Stazione Ferroviaria, col chiaro intento di occuparla. In tale circostanza, la testa del corteo ha cercato di forzare il blocco operato dalle F.F. O.O., spintonando gli agenti ivi posizionat,i nonché lanciando al loro indirizzo sassi ed oggetti contundenti, tra cui un megafono e alcune c.d. “bombe carta“, una delle quali una colpiva ad un braccio il Funzionario lì presente che non riportava ulteriori conseguenze.

Il personale operante reagiva con una carica di alleggerimento, al mero fine di riportare la situazione alla normalità e respingere l’aggressione degli stessi. Questi ultimi si ricompattavano alla testa del corteo e aggredivano con un vero “corpo a corpo” il personale di Polizia schierato.

Due manifestanti si scagliavano contro un agente del Reparto Mobile, colpendo con calci lo scudo difensivo così violentemente da determinarne la rottura. Al termine degli scontri, rimanevano contusi due appartenenti alla Polizia di Stato ed uno della locale Arma dei Carabinieri.

Successivamente, gli stessi riprendevano il corteo, dirigendosi verso la locale stazione ferroviaria, ove erano presenti altri presidi di Polizia per impedire l’accesso ai manifestanti, poi hanno proseguito per le vie del centro. Lungo il tragitto, alcuni giovani spostavano volontariamente alcuni cassonetti della nettezza urbana col chiaro intento di impedire il passaggio dei veicoli di Polizia che seguivano il corteo, mentre altri accendevano artifizi pirotecnici cd. “fumogeni”, lanciandoli poi all’ indirizzo delle Forze dell’Ordine. Verso le ore 12, 30 circa, il corteo raggiungeva questa piazza Grande ove, dopo un breve comizio, alle 13.20 circa, aveva termine. Sono in corso accurate indagini da parte al fine di giungere all’identificazione degli autori degli scontri.

















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