“Modenesi state pronti, il Comune ha infatti presentato il nuovissimo piano neve: preparate pale, guanti e scarponi e, soprattutto, arrangiatevi. Parte il piano “Fai da Te”. Una nuovissima idea pescata fuori dal magico cilindro post-comunista, accompagnata dalla colorita trovata di un semaforo che indicherà i livelli di pericolo. Mentre i modenesi si apprestano ad estrarre dalle tasche il cartellino rosso per i nostri amministratori”. Così il Consigliere regionale del PDL Enrico Aimi intervenuto per commentare il nuovo piano-neve presentato dal Comune di Modena che “dopo i disastri nella gestione delle emergenze venutesi a creare negli ultimi anni ha sottolineato come la giunta abbia quest’anno giocato d’anticipo mettendo le mani avanti con la soluzione delle soluzioni: i modenesi si possono arrangiare. Cosi ci ritroveremo in piazza XX Settembre a pattinare sulla plastica e sulle strade di Modena a scivolare sul ghiaccio, e via a una nuova edizione di Holiday On Ice. Gioia (delle carrozzerie) e dolori (per i modenesi) sotto la neve. Ancora una volta l’Amministrazione, andando ben oltre il senso dell’opportuno, non si è fatta poi sfuggire l’occasione per addossare strumentalmente le colpe del proprio pressapochismo politico sul Governo. Ci saremmo aspettati invece un pò di umiltà di fronte ai seri disagi che l’inverno inevitabilmente porta anche senza Berlusconi al governo. Bene avrebbero fatto a recitare un mea culpa, prendendo atto e facendo tesoro degli errori commessi per i tantissimi progetti fallimentari sostenuti e lautamente finanziati (da Botta al telo del Palladino), e per l’errata gestione dei fondi e degli aiuti (in primis, quelli sociali e di sviluppo).
Dinanzi a certe trovate, a certe risposte e alla mala-gestione asfittica della nostra città vien da pensare – ha sarcasticamente concluso Aimi – che dalle parti di Piazza Grande qualcuno sia idealmente affetto dalla sindrome del Cappellaio Matto, quello di Alice nel Paese delle Meraviglie, compare dello stravagante coniglio fuori controllo che corre senza meta in un mondo che non c’è. Singolare che da una Giunta che si autoproclama così preparata, professionale e intelligente, non arrivi un atto di generosità: mettere, alla bisogna, un pò di tutto quel sale che dicono di avere in zucca sulle strade modenesi”.
