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A Modena la riunione annuale del Network Cochrane Italiano

A Modena la XV riunione annuale del Network Cochrane Italiano, un gruppo che opera in Italia in collegamento con la Cochrane Collaboration (CC) ed ha sedi operative in diverse strutture del Servizio Sanitario Nazionale, oltre che presso l’Istituto Mario Negri di Milano.

L’appuntamento, organizzato col patrocinio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e della Regione Emilia Romagna, è per le giornate di domenica 14 e lunedì 15 novembre nell’Aula Magna del Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (via del Pozzo 71 – Policlinico), dove numerosi docenti ed esperti italiani, ma anche stranieri come il prof. Jeremy Grimshaw del Canadian Cochrane Centre di Ottawa (Canada) ed il prof. Mike Clarke, direttore Cochrane Centre del Regno Unito, discuteranno attorno al modo di “Orientare ed informare le decisioni negli interventi sanitari complessi: il ruolo delle revisioni sistematiche”.

“Anche se esiste un generale accordo sul fatto che le attività dei sistemi sanitari debbano essere orientate all’applicazione delle migliori conoscenze scientifiche, nella realtà – dice il prof. Alessandro Liberati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – questo non succede. Molte sono le ragioni. Tra queste vale la pena di ricordare l’insufficiente capacità di mettere in fila secondo priorità i quesiti e lo scarso peso con il quale viene dato impulso e disegnata la ricerca clinica ed epidemiologica”.

La due giorni modenese si propone di affrontare questi temi a partire da una riflessione generale sul rapporto tra sintesi delle conoscenze e scelte decisionali e dalla riflessione specifica attraverso l’analisi di tre casi-modello che attengono alla sfera delle attività di prevenzione, di assistenza e degli interventi di sanità pubblica.

Il programma completo prevede anche due Workshop, che si svolgono nella prima giornata (domenica 14 novembre) del convegno, che offriranno un’occasione di approfondimento metodologico sul rapporto tra lo strumento delle revisioni sistematiche e le scelte decisionali a livello clinico e di politiche sanitarie. Entrambi saranno ospitati dalle ore 14.00 alle ore 17.00 all’Hotel Real Fini (via Emilia Est 441) di Modena.

Cochrane Collaboration e miglioramento della pratica clinica: l’esempio UK. In questo workshop verranno presentati dal prof. Mike Clarke,direttore UK Cochrane Centre, gli obiettivi e le caratteristiche della “Disinvestment Initiative” (DI), un programma avviato dal Servizio sanitario nazionale Inglese e affidato alla responsabilità del NICE, che si avvale della collaborazione del Centro Cochrane inglese. Il DI prevede la messa a punto di una metodologia e di azioni mirate a incentivare l’uso di interventi di documentata efficacia ed a scoraggiare l’uso di quelli inefficaci o dannosi.

Assistenza pazienti con ictus è il titolo dell’altro workshop, in cui verranno esaminate – da parte di un gruppo multidisciplinare di relatori – le criticità metodologiche relative alla valutazione degli interventi terapeutici e riabilitativi per i pazienti con ictus ed alle difficoltà concettuali ed organizzative legate al trasferimento degli interventi efficaci nella attività dei servizi. Saranno anche analizzate e discusse le barriere al trasferimento nella pratica clinica.

Il clou dell’incontro si avrà lunedì 15 novembre, quando a partire dalle ore 9.00 dopo l’introduzione del convegno affidata al prof. Alessandro Liberati (Univ. di Modena e Reggio Emilia) ed alla dott. ssa Vanna Pistotti (Centro Cochrane Italiano, Istituto Mario Negri di Milano) si passerà a discutere di “Potenzialità e limiti delle sintesi delle conoscenze per indirizzare ricerca, formazione e politiche sanitarie” con gli interventi della prof. ssa Gabriella Aggazzotti, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del prof. Silvio Garattini dell’Istituto Mario Negri, del dott. Roberto Grilli dell’Agenzia Sanitaria Sociale e Regionale di Bologna e del dott. Fulvio Moirano dell’Agenzia Nazionale Servizi Sanitari di Roma.

Successivamente si passerà all’analisi di tre casi-modello che attengono alla sfera delle attività di prevenzione, di assistenza e degli interventi di sanità pubblica: “La valutazione degli interventi per combattere il tabagismo” (ore 11.00); “La valutazione complessiva di un percorso di cura: il caso dell’ictus dalla diagnosi alla riabilitazione” (ore 12.10); “La valutazione degli interventi in caso di epidemie da virus influenzali” (ore 16.00).

Per informazioni organizzative rivolgersi a Sabrina Bidoli (Centro Cochrane Italiano – sabrina.bidoli@marionegri.it). Il programma dettagliato è consultabile sul sito: www.cochrane.it.
















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