Rompiamo il silenzio che avevamo scelto per esprimere la nostra visione sulle problematiche più importanti che riguardano il Centro Storico, esposte da Sindaco e Giunta nella riunione di lunedì sera in Sala Biasin. Non possiamo che esprimere soddisfazione, forse con un po di vanità, nel constatare che molte opinioni da noi da tempo sostenute sono ritenute meritevoli di studio, e approfondimento per la Comunità cittadina.
Siamo consapevoli di non essere stati ne primi ne unici, ma ci piace trovare conferma che diverse nostre opinioni siano condivise, ricordandoci quando armati delle nostre sole convinzioni, rivelatesi di non essere frutto de caso, chiedevamo, senza nessuna pretesa di supino accoglimento, ma solo essere ascoltati.
Problematica della Sosta, Piano parcheggi, mobilità, accesso ed uso della zona ZTL, sicurezza dei pedoni, carenza e/o insufficienza in alcune strade di percorsi pedonali protetti, non adeguata illuminazione pubblica in alcune vie, degrado di via Cavallotti, Sicurezza in genere, valorizzazione delle aree verdi e dei parchi, restauro di edifici e del Cimitero di San Prospero che, anche se non menzionato sembra gli si stia finalmente dando l’importanza che merita.
Di spicco la notizia di indagini per valuare la fattibilità di un parcheggio interrato in Piazza Martiri, che ci ha visto protagonisti in modo anche aspro, ma speriamo di essere capiti, mai irrispettoso.
Non conosciamo dettagli di singole proposte, progetti dell’annunciato programma di valorizzazione del Centro che l’Amm.ne, per voce dell’Assessore Severi ha definito di primaria importanza strategica, nel rispondere alle, da noi codivise, osservazioni di una Sig.ra presente e, ribadiamo il n/s punto di vista, più volte esplicitamente espresso.
Ogni progetto per essere veramente utile deve derivare da una visione d’insieme delle problematiche e da un corretto quadro organico complessivo di programmazione e pianificazione generale.
Ne fornisce, secondo noi, eclatante prova, l’eperienza di Via Cavallotti che ci ha insegnato come isolando il problema al solo aspetto di traffico si, traffico no è piuttosto riduttiva, ed in tutta evidenza inefficace, ma occorre tener conto di aspetti più generali come quello, commerciale, urbanistico residenziale e tutti gli aspetti che ne hanno supportato la sua utilità storica di arteria di raggiungimento dalle zone collinari dell’antico borgo ed integrarlo nella odierna Città
Da quanto esposto ci fa ben sperare che l’Amm.ne metta mano a studi aggiornati e innovativi sulla riorganizzazione funzionale della mobilità e sul nuovo assetto del Piano della Sosta in vitrù del fatto che gli attuali strumenti sono obsoleti e non più idonei, senza comunque trascurare le necessarie manutenzioni e miglioramenti dell’esistente.
Questo non è necessario solo per il Centro Storico, è indispensabile per la Città intera.
A Sassuolo da troppo tempo manca uno strumento che coordini la mano pubblica nelle scelte necessarie e ineludibili di effettiva valorizzazione del Centro e miglioramento della qualità della vita, un progetto che serva da guida e ci indichi strade, tempi e modi affinchè questa città diventi un giorno quel che ognuno di noi spera, e vorrebbe che fosse, vivibile, ordinata, fiera delle sue origini, della sua storia ma anche innovativa e moderna e capace di essere migliore rispetto al presente
Sappiamo che non sarà una cosa ne facile ne priva di ostacoli, da affrontare con tutta la pazienza possibile per permettere la necessaria tranquillità a chi agisce e, come sempre disponibili a dire la nostra se messi in condizione, coscienti che le scelte saranno fatte da chi è stato indicato a farlo
Non saremo sempre ed in ogni caso d’accordo, a volte anche duri nei toni e critici nei concetti, ma ci piace credere che ci vogliano così: aspri e crudi ma leali piuttosto che servili e accondiscendenti.
(Comitato del Centro Sotorico di Sassuolo, il Presidente Roberto Martini)
