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Uila-Uil: elezioni Rsu Inalca

Nella giornata di oggi venerdì 8 ottobre si è proceduto allo scrutinio dei voti espressi il giorno precedente da lavoratrici e lavoratori di Inalca Jbs per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria. Uila-Uil ottenendo il 35% dei voti ha raddoppiato il consenso ottenuto 2 anni or sono. Lo annuncia Ennio Rovatti segretario provinciale di Uila. “Due anni fa ci presentammo per la prima volta ottenendo il 18% dei voti, oggi godiamo del consenso di oltre un terzo delle lavoratrici e lavoratori di Inalca,è una grande soddisfazione che testimonia l’apprezzamento della nostra azione nell’Azienda. Fino ad allora Cgil unica a presentarsi aveva ovviamente sempre detenuto la totalità di voti ed rsu, oggi gode del 55% dei consensi senza che si ponga il benché minimo interrogativo”.

Su queste elezioni ha pesato la polemica seguita alla firma dell’accordo sul salario variabile.

“Per noi favorevolmente. I lavoratori hanno capito i vantaggi di quell’accordo promuovendolo con i 2/3 dei consensi alla consultazione referendaria di quattro mesi fa ed oggi facendo fare a Uila un importante passo avanti. Non è mai stata in discussione la “salute” economica dell’Azienda. Il problema era la struttura del CCNL che non prevedeva alcun premio per il 2010. Con quell’accordo abbiamo distribuito su due anni più del doppio di quanto lavoratrici e lavoratori avrebbero avuto diritto”.

Poi c’è la diatriba apertasi tra Jbs e Cremonini.

“Leggendo i giornali si intravvede una sorta di asse tra Cgil e Jbs. Trovo sbagliati, da parte sindacale atteggiamenti simili. L’attenzione va posta sulla capacità aziendale di mantenere e sviluppare l’attività produttiva. Una cosa però la voglio dire, Del Monte : dopo una lunga trattativa concordammo la riduzione del 50% del personale impiegato nello stabilimento di San Felice, al momento della firma però ci fu mostrata una email arrivata durante la notte da Miami, sede della multinazionale, che indicava la chiusura come la soluzione adottata. Morale: forse avere un interlocutore con una sua storia legata al territorio in cui vive ed opera è meglio anche per i lavoratori”.
















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