Fondazione Fossoli, assieme a Comune di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, promuovono per lunedì 4 e martedì 5 ottobre un Convegno internazionale dal titolo Stratificazione di memorie. Il campo di Fossoli, un luogo per leggere le storie del XX secolo, che si terrà all’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria.
L’incontro intende proporre due ambiti di riflessione, uno di carattere storiografico e l’altro museografico. Nella prima sessione verranno presentati gli esiti della ricerca sul funzionamento del campo nel periodo bellico (1942-1944) e la costruzione dell’anagrafe di quanti vi furono rinchiusi. Nella seconda si continuerà invece la riflessione sul luogo. Il Campo di Fossoli (1942-1970) racchiude una pluralità di storie e di memorie, è un luogo da cui è possibile ripercorrere i grandi nodi storiografici del ventesimo secolo. Nel corso della tavola rotonda che concluderà l’appuntamento i rappresentanti di alcuni musei e memoriali europei, che condividono con Fossoli una storia stratificata, saranno chiamati poi a riflettere sul rapporto tra luogo, storie, memorie, loro riconoscimento e rappresentazione.
Della ricerca sul campo nel periodo bellico, dopo i saluti del Sindaco di Carpi Enrico Campedelli e del Presidente dell’Assemblea Legislativa regionale Matteo Richetti e l’introduzione di Lutz Klinkhammer, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Fossoli, saranno chiamati a parlare nel pomeriggio di lunedì Marco Minardi dell’Istituto storico di Parma, Rossella Ropa dell’Istituto Storico della provincia di Bologna, Giovanna D’Amico dell’Università di Torino. A seguire avrà luogo una lectio magistralis del professor Javier Domìnguez Arribas dell’Université Paris XIII su L’antisemitismo senza ebrei: il caso della Spagna franchista.
Il programma del Convegno di martedì 5 ottobre prevede invece l’intervento di Liliana Picciotto del Cdec Milano, che porterà un proprio contributo su La ricerca sui prigionieri rinchiusi nel campo nazionale per ebrei della Rsi mentre Roberta Mira dell’Università di Bologna parlerà de Il Campo di Fossoli e il reclutamento di forza lavoro per la Germania nazista e infine Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione Fossoli presenterà il Database dei transitati dal Campo di Fossoli nel periodo 1942 –1944. Nel pomeriggio di martedì 5 come detto la tavola rotonda sul tema Riconoscere e rappresentare le storie dei luoghi: un confronto europeo vedrà invece la presenza tra gli altri di Olivier Lalieu (Mémorial de la Shoah di Parigi), Roger Barrié (Musée Mémorial Camp de Rivesaltes), Gérard Le Goff (Mémorial de l’internement et de la déportation-Camp de Royallieu di Compiègne). Presiederà il pomeriggio di lavori Lorenzo Bertucelli, Presidente della Fondazione Fossoli.
In occasione del convegno sono previste visite guidate al Museo Monumento al Deportato, alla ex Sinagoga e al Campo di Fossoli, dove è già allestita la mostra L’occupazione italiana della Libia. Violenza e colonialismo (1911-1943), a cura di Costantino Di Sante e Salaheddin Hasan Sury, e che inaugurerà il prossimo 9 ottobre.
