Franca Cerverizzo (Lista Civica Sassuolo con Pattuzzi) e Anna Maria Anselmi (Lista Civica per Sassuolo) replicano all’Assessore Severi in merito alla risposta data all’interrogazione circa lo stato reale della situazione proprietaria di Largo Collodi, riferita alle aree pubbliche (strade, parcheggi, parchi) e circa la destinazione d’uso degli immobili.
Testo replica:
In data 25/08/2009 il comune trasmette alla proprietà Sig. Rabino Domenico, documento che attesta l’accorpamento al demanio stradale del Comune di Sassuolo del terreno identificato all’ NCT (nuovo catasto terreni) foglio 21 Mappale 78; ciò in ottemperanza alla deliberazione del consiglio comunale n.6 del 03 febbraio 2009.
Specifichiamo che tale terreno comprende il tratto stradale che va dal civico 5 di via Largo Collodi angolo via Belli fino al dosso stradale che indica l’ingresso del complesso residenziale.
La nostra interrogazione verteva sulla risposta trasmessa al cittadino dal comune di Sassuolo, nella quale si evince che l’area di parcheggio del complesso residenziale Largo Collodi è area privata.
Dai vari sopraluoghi e ricerche appuriamo che tutta l’area del complesso residenziale di Largo Collodi è identificato al foglio 15 mappale 49 ed è di proprietà comune dei condomini stessi.
Volevamo ricordare, che a proposito dei tanti problemi posti, che da sempre stanno condizionando negativamente il quartiere, il vice sindaco in una intervista riportata dalla stampa del 02 febbraio 2010, a proposito dei cambi di destinazione d’uso (da negozio ad appartamenti) annunciò in arrivo provvedimenti ad hoc, infatti la momento erano 18 quelli destinati a residenza di 42.
Come giustamente sostiene il vice sindaco per cambi di destinazione d’uso basterebbe una DIA per essere autorizzati (bella novità sappiamo anche noi che una Dia per cambio di destinazione d’uso da negozio ad abitazione pone limitazioni diverse che da garage ad abitazione, in quanto il carico urbanistico è nettamente inferiore) aggiunse anche che tale situazione è inaccettabile ed annunciò interventi sul RUE.
Abbiamo aspettato fino a Luglio compresa l’approvazione del Rue, ma ci sembra che non ci sia traccia per fermare lo scempio che si tradurrà nella creazione di un altro ghetto. Sul Rue stesso vi è solo l’identificazione del parco il quale pur essendo di proprietà dei condomini è a uso pubblico.
Riteniamo che l’amministrazione debba provvedere a evitare la nascita di nuovi ghetti anche e soprattutto per quei cittadini che con sacrifici hanno acquistato gli appartamenti e si sono visti, in virtù di questa situazione, svalutati notevolmente il bene.
Fiduciose nelle parole dell’assessore confidiamo in un reale interessamento, con riserva di presentare ulteriori interrogazioni per monitorare la situazione.
Franca Cerverizzo – Anna Maria Anselmi
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