Buon riscontro di pubblico ha riscosso nei primi giorni di apertura presso la Saletta Pubblica della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in corso Cabassi 4, la mostra Verso il borgo inferiore-Archeologia e riqualificazione urbana a Carpi nei corsi Fanti e Cabassi. Curata da Cesare Sereni, Manuela Rossi e Paolo Campagnoli, e interamente realizzata con il contributo di C.e.t.,’esposizione, per la prima volta, restituisce al pubblico gli esiti dei saggi di archeologia preventiva effettuati durante gli interventi nei corsi Fanti e Cabassi. Si tratta di indagini, previste per legge sotto la sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, che sono state svolte per conoscere e salvaguardare eventuali presenze di strutture archeologiche sotto le strade e recuperare i reperti del passato. La mostra dunque, oltre a ripercorrere e presentare le fasi dell’intervento di riqualificazione architettonica (anche grazie ad un video curato da Federico Baracchi), propone le tracce dell’antica città riemerse da queste indagini: Porta Mantova, la presenza dei numerosi canali che attraversavano i borghi, pali di quercia che erano forse parte delle antiche difese, una casa medievale, la Porta Nuova: a questo si aggiungono numerosi reperti ceramici e interessanti punte di lancia oltre ad un pugnale. Tutti riscontri concreti alle ipotesi avanzate nel corso degli studi dell’ultimo decennio, che sono presentati anche nel volumetto che accompagna l’esposizione.
La mostra resterà aperta fino a domenica 3 ottobre (da giovedì a domenica, ore 10-13 e 15-19), poi sarà trasferita nelle sale del Museo della Città di Palazzo dei Pio per consentire ulteriori visite ed attività didattiche.