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Approvato il primo assestamento di bilancio del Comune di Fiorano

Il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese, convocato martedì 28 settembre 2010, ha approvato la stato di attuazione dei programmi, la salvaguardia degli equilibri e il primo assestamento del bilancio. Secondo quanto previsto dalla legge, infatti, il Consiglio Comunale provvede a monitorare il grado di realizzazione dei programmi originariamente previsti e il contestuale controllo che le attività, così come si sono sviluppate fino a questo momento e così come vengono previste fino alla conclusione dell’esercizio, consentano il permanere degli equilibri di bilancio.

“Anche nel 2010 riusciremo a chiudere un bilancio che conferma Fiorano fra i comuni virtuosi, quelli cioè che rispettano tutte le normative imposte dalla Comunità Europea e dal Governo Italiano per ridurre il debito pubblico italiano – ha dichiarato il sindaco Claudio Pistoni – Anche quest’anno il nostro è un bilancio sano, ma non sappiamo se in futuro potremo continuare a dire altrettanto, perché alla riduzione delle entrate provocata dalla crisi e al prolungarsi delle difficoltà per un numero crescente di famiglie, si aggiungeranno i tagli imposti dalla manovra governativa con il rischio che la pressione sull’ente diventi non più sostenibile. Anche per questo stiamo cercando di ‘trascinare’ nel 2011 una parte delle risorse con l’obiettivo di destinarle alla spesa sociale. E’ impossibile infatti ancora oggi sapere l’entità esatta dei tagli che subirà il nostro comune perché non è ancora stato deciso in quale modo verrà applicata la manovra. Nel prossimo biennio la forbice varierà da una riduzione di 500.000 euro a una di 1.400.000 euro e questo deficit di risorse sulla spesa corrente si aggiunge alle minori entrate che il comune registra”.

“Siamo disponibili a fare la nostra parte – aggiunge Pistoni – ma voglio ricordare che i comuni italiani partecipano alle spese pubbliche italiane per l’8%, eppure subiscono tagli per il 16% nonostante siano in prima linea e il più importante punto di riferimento dei cittadini. I sacrifici debbono essere distribuiti in modo equo, premiando i comuni virtuosi, mentre invece centinaia di milioni vengono erogati a comuni e città, come Catania e Taranto, finiti in dissesto per una sbagliata gestione”.

Fra le maggiori entrate rispetto al bilancio preventivo di Fiorano, c’è da registrare il rispetto dell’impegno assunto dallo Stato di rimborsare ai comuni il mancato incasso conseguente all’abolizione dell’Ici sulla prima casa (+ € 74.000), così come sono arrivati 30.000 euro in più dalla regione conseguente ai contributi previsti dall’accordo sulla qualità dell’aria, che saranno poi erogati ai cittadini per incentivare la conversione dei veicoli a motore in impianti a metano o GPL. 118.000 euro sono stati stanziati dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena come contributo per fronteggiare la crisi.

Calano invece le entrate in diversi capitoli, diretta conseguenza della crisi: calano i diritti di segreteria perché si sono ridotte le pratiche edilizia (- € 24.500), la quota a carico dei cittadini per l’assistenza domiciliare (- € 25.000), gli introiti delle farmacie comunali (- € 150.000) a cui vanno rapportate le minori spese di acquisto dei medicinali (- € 87.000).

Come già annunciato si riducono le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e questo anche grazie all’attività di prevenzione ed educazione attivata dalla Polizia Municipale e dalle altre forze dell’ordine (- € 150.000).

Calano le spese di personale (- € 168.000), “ma non è un dato positivo – spiega il sindaco – Dal prossimo anno potremo sostituire un solo dipendente ogni cinque che cesseranno il rapporto di lavoro, quando a Fiorano la situazione è già di forte carenza e la percentuale di copertura della pianta organica è inferiore rispetto alle esigenze”.

Gli incrementi di spesa rispetto, al preventivo di inizio anno, riguardano tra l’altro l’acquisto di materiale, la manutenzione dei beni immobili e del verde pubblico, l’acquisto di alimentari e buoni pasto da erogare ai cittadini i famiglie in stato di necessità, le indennità spettanti agli amministratori e ai consiglieri comunali, la realizzazione del “Progetto Energia” per la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione all’utilizzo di fonti rinnovabili; le spese per l’assistenza domiciliare e per i servizi a sostegno delle famiglie e delle persone; l’attività di marketing del territorio e le iniziative a sostegno delle attività commerciali; la gestione del servizio unificato di riscossione dell’imposta sulla pubblicità; i servizi per il diritto allo studio; i contributi ad enti a associazioni per la realizzazione di iniziative culturali e sportive; i contributi ai cittadini per incentivare la trasformazione degli impianti a metano gpl con utilizzo di apposito contributo della regione (uguale all’entrata); i contributi economici alle famiglie e ai cittadini in stato di necessità, il finanziamento delle rette di mantenimento di anziani e disabili in strutture protette; i contributi ad operatori economici del territorio per attività ed iniziative.

L’equilibrio del bilancio è garantito dall’applicazione del 33,77% dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie, che sono comunque anch’essi in diminuzione, alla parte corrente del bilancio e dalla parziale applicazione dell’avanzo del 2009. Dell’avanzo 2009 restano ancora da impegnare 222.000 euro che si spera di utilizzare nel 2011 per contribuire a sostenere la spesa a fini sociali per le famiglie.

Sul fronte degli investimenti il Comune non intende procedere alla contrazione di mutui o all’emissione di prestiti obbligazionari e pertanto, oltre alla rimodulazione del finanziamento del progetto Manodopera, prevede di utilizzare i proventi di concessioni edilizie per realizzare le opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento alle normative degli istituti scolastici (200.000 euro), oltre ad adeguare il teatro delle scuole elementari di Crociale per destinarlo ad un uso pubblico.

Saranno finanziati con mutui gli investimenti della Fiorano Gestioni Patrimoniali relativi ai cimiteri di Fiorano e Spezzano, alla realizzazione del ponte sul torrente Fossa a Torre delle Oche, alla manutenzione delle strade.
















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