Per fare il punto della situazione sull’Omsa di Faenza, la Regione Emilia-Romagna ha chiesto, questa mattina, un incontro urgente con la proprietà presso il Ministero dello Sviluppo economico. La richiesta è stata inviata dall’assessore regionale alle Attività produttive Gian carlo Muzzarelli sottolineando che «nonostatnte gli incontri tecnici svoltisi presso il Ministero non è ancora delineata una qualche soluzione né sul piano industriale né su quello occupazionale».
L’assessore regionale Muzzarelli ricorda, inoltre, che «il 25 febbraio del 2010 presso il Ministero è stato firmato un accordo tra l’azienda e le Organizzazioni sindali cui hanno aderito anche la Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Faenza. L’accordo, conseguente alla dichiarazione del Gruppo di cessazione dell’attività nel sito di Faenza, ha sancito l’impegno dell’azienda a “… favorire l’insediamento di nuove attività imprenditoriali presso il sito di Faenza che consentano l’impiego (anche parziale) dei lavoratori/trici attualmente occupati;”. Un successivo accordo sindacale raggiunto sempre presso il Ministero del Lavoro ha consentito il ricorso alla Cigs per due anni, condizionando il secondo anno alla ricollocazione di almeno il 30% dell’attuale personale, ovvero oltre 100 persone».