Alla fine per il test d’ammissione ai posti disponibili per i corsi di laurea nell’ambito delle Professioni Sanitarie istituiti dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia non si sono presentati tutti i 1.658 candidati che avevano fatto domanda.
I presenti stamane erano 1.364 (82,26%), un numero comunque notevole che ha messo a dura prova l’organizzazione dell’Ateneo e le oltre 100 persone, tra personale tecnico-amministrativo e docenti, chiamate a garantire la sorveglianza e la regolarità di questa prova.
I posti disponibili sono 466 per studenti italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia. Questo contingente assegnato dal MIUR, d’intesa col Ministero della Sanità, è ulteriormente incrementato, però, di altri 16 posti riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e di altri 3 esclusivamente assegnati a cittadini cinesi che rientrano nel Progetto “Marco Polo”.
Questo significa che solo uno studente su tre circa vedrà soddisfatta la propria ambizione.
Complessivamente sono state impiegate 18 aule. Tutti i ragazzi si sono fatti trovare davanti al Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia puntualmente alle ore 9.00, quando si sono aperte le porte ed ognuno si è indirizzato verso l’aula assegnata. I gruppi sono stati formati rispettando l’ordine alfabetico.
Nessun inconveniente ha caratterizzato questa giornata, che si è svolta in modo disciplinato e regolare. La prova è invece iniziata alle ore 11.00 ed è terminata verso le ore 13.00.
La commissione era presieduta dal prof. Andrea Forabosco, Presidente del corso di laurea in Igiene Dentale.
