Giornata di iniziative per il sindacato pensionati Spi/Cgil di Modena venerdì 10 settembre. La mattina si inaugura la nuova sede della Lega San Lazzaro-Modena Est alla presenza della segretaria nazionale Carla Cantone.
E sempre la Cantone, insieme ad altri ospiti, parteciperà nel pomeriggio presso la Festa provinciale del PD a Ponte Alto ad un interessante dibattito su risorsa anziani e volontariato.
Venerdì mattina alle ore 10.30 in via Bonacini 191/B taglio del nastro per la nuova sede della Lega Spi. In realtà si tratta di un cambio di locali, che si spostano dal civico 191/C al civico 191/B per ampliare gli spazi e migliorare l’accoglienza.
La cerimonia prevede brevi interventi di Giuseppe Toselli segretario di Lega, Luisa Zuffi segretaria provinciale Spi/Cgil, Donato Pivanti segretario provinciale Cgil e Carla Cantone. Al termine dei saluti sarà consegnata una medaglia ai 5 centenari iscritti alla Lega Spi/Cgil San Lazzaro-Modena Est. E per finire, brindisi e rinfresco per tutti i partecipanti. I giornalisti sono invitati!
Presso la sede di Lega Spi San Lazzaro-Modena Est, sono operativi gli attivisti dello Spi che svolgono iniziative e assemblee sindacali rivolte agli iscritti. Sono presenti anche gli operatori del patronato Inca-Diritti per tutte le funzioni di consulenza relative alla tutela individuale: domande e controllo pensioni, assegni familiari, assegni invalidità, controllo modello OBIS /M pensionati, ecc….
Nel pomeriggio di venerdì, alle ore 16 presso la sala Abitcoop della Festa PD, iniziativa promossa da Spi/Cgil e Auser su “La risorsa anziani e il volontariato: una costante energia rinnovabile”. Intervengono Carla Cantone segretaria generale Spi e Michele Mangano presidente nazionale Auser.
“Abbiamo voluto questa iniziativa – spiegano Luisa Zuffi e Angelo Morselli rispettivamente segretaria Spi e presidente Auser modenesi – per dare valore ai volontari e alle volontarie delle nostre associazioni, per discutere con i nostri dirigenti nazionali di proposte per migliorare la vita degli anziani, in una comunità più povera di valori, dove ci sono meno risorse pubbliche e più bisogni”.
“Presenteremo 4 esperienze di «buone pratiche» – affermano Zuffi e Morselli – Spiegheremo che non ci limitiamo a trasportare gli anziani, ma li accompagniamo, le isole ecologiche non le teniamo solo aperte al pubblico, ma ci impegniamo per l’educazione ambientale e un riuso dei rifiuti”. “Non ci vogliamo sostituire ai servizi pubblici, ma siamo per fare la parte in più che permette di esercitare una concreta solidarietà e per gli anziani una piena fruibilità dei servizi”. Dal dibattito emergerà anche come lo Spi e l’Auser favoriscono l’invecchiamento attivo attraverso pratiche concrete, un servizio di qualità alle persone e un uso positivo del tempo libero.
