“Gli allagamenti che il 20 ed il 21 giugno scorso che hanno interessato il reparto di endoscopia e le camere ardenti dell’ospedale di Finale Emilia sono stati provocati da un problema di ostruzione delle grondaie che pur essendo noto all’Ausl dal marzo scorso non era stato risolto. Ciò significa che l’allagamento era evitabile attraverso la garanzia di una adeguata manutenzione che l’Ausl stessa e la ditta appaltatrice dei lavori non sono state in grado di garantire”.
Ad affermarlo è il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, che ha riportato la risposta dell’Assessore regionale alla sanità Lusenti alla interrogazione presentata a seguito del recente episodio di allagamento.
“E’ dal 2003 che chiedo all’Ausl di intervenire sull’ospedale di Finale Emilia per prevenire gli allagamenti che già nel passato avevano ripetutamente interessato e danneggiato il Pronto soccorso ed altri reparti.
Il fatto che oggi l’Assessore Lusenti faccia sapere che i danni provocati in questo ultimo caso siano a carico dell’azienda che ha in appalto la manutenzione, non basta. E’ necessario garantire che altri episodi simili, che provocano gravi danni alle struttura e pesanti disagi ai pazienti, non si ripetano più. E sul terreno della prevenzione la cronaca conferma purtroppo che l’Ausl ha evidentemente ancora tanto da imparare”.
