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A Reggio Emilia conferenza internazionale sull’apprendimento delle lingue straniere

Reggio Emilia sarà per quattro giorni al centro del dibattito sull’apprendimento di una seconda lingua. La ‘città del tricolore’, infatti, per iniziativa del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ospiterà nei prossimi giorni il XX Congresso annuale dell’EUROSLA – European Second Language Association, l’associazione che riunisce gli studiosi, europei e non solo, che svolgono ricerche sull’apprendimento delle lingue straniere.

L’appuntamento da mercoledì 1 a sabato 4 settembre 2010 presso il Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia. Sono oltre 250 gli studiosi di apprendimento linguistico attesi per questo incontro che raccoglie tutti i maggiori esperti di fama internazionale.

L’ appuntamento annuale, ospitato di volta in volta da una diversa nazione europea, è occasione per discutere dei principali temi del settore con una prospettiva interdisciplinare. E’ la prima volta che la conferenza viene ospitata in Italia e la scelta risponde al riconoscimento per l’attività del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Ateneo modenese-reggiano che da tempo conduce ricerche in vari ambiti disciplinari sul multilinguismo e il multiculturalismo, sui rapporti interetnici e sulle politiche migratorie. In particolare il prof. Gabriele Pallotti, docente di Didattica delle Lingue moderne, ha promosso diversi progetti di rilievo internazionale sulla valutazione delle competenze linguistiche.

Il tema del congresso riguarda l’apprendimento di lingue straniere da parte di bambini e adulti, argomento di grande attualità, in una società caratterizzata sempre più dalla convivenza di lingue e culture differenti. La conoscenza delle lingue rappresenta sicuramente un mezzo per favorire la convivenza delle varie culture; inoltre il ruolo delle lingue straniere sta diventando fondamentale nella formazione dei nuovi cittadini europei, cittadini sempre più plurilingue.

Per questo occorre individuare metodologie di insegnamento della lingua efficaci, tenendo conto dei risultati e delle scoperte più recenti sui meccanismi dell’apprendimento. Il congresso riunirà circa 300 studiosi, provenienti da tutto il mondo, che si confronteranno per tre giorni sugli aspetti emergenti di questi temi.

Il programma delle giornate comprende comunicazioni in lingua inglese o francese selezionate dal Comitato Scientifico e i lavori procederanno in sei sessioni parallele. I relatori invitati a tenere comunicazioni plenarie sono: Charles Alderson della Lancaster University, UK, Camilla Bettoni dell’Università di Verona, John Norris dell’ University of Hawai’i at Manoa, USA e Antonella Storace, University of Edinburgh, UK. Da alcuni anni inoltre il convegno è preceduto da una tavola rotonda organizzata dalla rivista Language Learning, una tra le più importanti del settore a livello internazionale. Nell’occasione quattro relatori di spicco sono invitati a presentare le loro ricerche e discutere su di un tema legato all’apprendimento linguistico.

Quest anno la tavola rotonda si terrà mercoledì 1 settembre alle ore 14.30 presso l’Aula Magna “P. Manodori” del Complesso universitario reggiano sul tema : Interazione e apprendimento della seconda lingua, su cui si confronteranno: Roy Lyster (McGill University), Alison Mackey (Georgetown University), Paul Seedhouse (Newcastle University) e Johannes Wagner (University of Southern Denmark).

Giovedì 2 settembre, con inizio alle ore 9.30, l’apertura ufficiale della conferenza nell’Aula Magna “P. Manodori” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri 9) con un intervento della prof.ssa Antonella Sorace sul tema delle relazioni tra bilinguismo e apprendimento della seconda lingua.

Oltre ai relatori invitati, parleranno nelle sessioni parallele più di 150 studiosi provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo, compresi Paesi come l’Australia, la Nuova Zelanda, il Giappone, il Brasile, gli Emirati arabi. Saranno, inoltre, organizzati colloqui tematici su argomenti specifici quali l’intonazione e il lessico nell’apprendimento delle lingue, o il multilinguismo in età prescolare.

Non mancheranno occasioni di incontro con la città: giovedì 2 settembre alle ore 19.30 in Sala del Tricolore un saluto di benvenuto ai convegnisti da parte delle autorità del Comune di Reggio Emilia. Tale incontro istituzionale sarà anticipato da una presentazione delle scuole dell’infanzia della città a cura della Istituzione Scuole e Nidi del Comune.

“Lo studio di come le persone imparano una seconda lingua è affascinante – afferma il prof. Gabriele Pallotti, responsabile scientifico del Congresso – ci permette non solo di migliorare i metodi di insegnamento, ma aiuta anche ciascuno di noi ad ottimizzare il proprio apprendimento. Inoltre, sapere come impariamo una seconda lingua può servire per rispondere a quesiti teorici fondamentali sulla natura della facoltà di linguaggio umana, sull’evoluzione linguistica nella nostra specie e su come le lingue sono rappresentate nel cervello. Da secoli si discute sui modi migliori per insegnare una lingua straniera, ma lo studio dei processi di apprendimento linguistico è iniziato solo da pochi decenni. Il congresso Eurosla presenta le ultime scoperte in questo ambito di ricerca in continua evoluzione e costituisce uno dei maggiori appuntamenti su scala globale, anche per questo siamo particolarmente onorati di ospitare questo evento presso il nostro dipartimento”.

La European Second Language Acquisition Association (website: eurosla.org), è un’associazione di ricercatori di ambito universitario che si occupano di analizzare i percorsi di apprendimento di una lingua straniera con diversi approcci (linguistico, cognitivo, sociale, didattico). EUROSLA nasce nel 1989 con l’intento di sviluppare canali di comunicazione tra gli studi europei sull’acquisizione delle lingue straniere.

Dal 2000 la risonanza del Congresso EUROSLA si è ampliata anche grazie alla pubblicazione degli atti in volume edito dalla casa editrice internazionale John Benjamins. I volumi EUROSLA rappresentano un contributo significativo alla ricerca europea sulla seconda lingua per la solidità scientifica e l’originalità delle ricerche. Eurosla pubblica anche una serie di monografie (Eurosla Monographs), disponibile gratuitamente sul sito del’associazone.

Sponsor. Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, riconoscendone il valore e l’importanza la Fondazione Manodori di Reggio Emilia, il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Uniersità di Modena e Reggio Emilia e l’Associazione Italiana di Linguistica Applicata. Altri sponsor tecnici sono le case editrici internazionali Multilingual Matters e la John Benjamins che durante i giorni della Conferenza esporranno monografie e riviste dedicate ai temi del multilinguistimo, dell’acquisizione della seconda lingua e della didattica lingua.
















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