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Barbolini (Lista civica ‘Per Maranello’): interrogazione sul disboscamento ‘a sorpresa’ a Torre Maina

In via Don Minzoni a Torre Maina di Maranello sono stati abbattuti una quarantina di alberi (salici, alberi da frutto, vite, marusticani ecc..) piantumati a loro spese dai residenti circa una ventina di anni fa su un terreno, di proprietà della Parrocchia di Torre Maina, posto a ridosso delle loro case. Il terreno in questione presenta elevati rischi idrogeologici, attestati anche da una relazione geologica, datata 1990 e commissionata dagli stessi residenti; le piante con le loro radici, nel corso di questi anni, hanno rappresentato un baluardo a possibili e prevedibili smottamenti. Il pendio è stato reso edificabile dall’Amministrazione Comunale con il piano strutturale approvato nel 2009 e, su richiesta della Parrocchia, era stato inserito nel piano operativo comunale approvato il 29 luglio 2010, con un accordo tra le parti che prevedeva che dei sette lotti, resi edificabili, due terzi del costruito sarebbe stato ceduto al Comune e un terzo sarebbe rimasto alla Parrocchia. All’ultimo momento, la mattina dell’approvazione del piano operativo comunale avvenuta la sera, l’accordo tra Parrocchia e Amministrazione Comunale è stato bloccato, grazie all’intervento dei Servizi competenti della Provincia di Modena, che hanno contestato ai due enti di non aver svolto le necessarie valutazioni idrogeologiche; a tal proposito, è doveroso chiedersi se l’operazione di sradicamento delle piante è stata effettuata con l’autorizzazione del Comune, ovvero se è stata realizzata dalla Parrocchia senza munirsi dei permessi di legge. E’ anche facilmente prevedibile che, se l’intervento edilizio non verrà definitivamente stralciato dagli strumenti urbanistici a seguito delle verifiche idrogeologiche prescritte dalla Provincia, passeranno almeno 5 anni prima che lo stesso sia riproposto nel nuovo Piano operativo comunale. Nel frattempo, i residenti di via Don Minzoni vivranno con il terrore di essere investiti da una marea di fango. E’, pertanto, necessario rimettere tempestivamente in sicurezza il versante e a spese di tutti i responsabili di questa vicenda, che tanti danni sta arrecando ai residenti.

Per quanto sopra esposto, chiedo al Sindaco e alla Giunta del Comune di Maranello

1) se è stata rilasciata un’autorizzazione da parte del Comune per l’abbattimento della piante di via Don Minzoni, ovvero se lo sradicamento degli alberi è stato effettuato dalla Parrocchia di propria iniziativa e, nel caso sia successo questo, se ritengono l’operazione lecita.

2) di indicare il nome della ditta che ha operato il disboscamento e se erano presenti alle operazioni di abbattimento dei rappresentanti della Parrocchia.

3) di indicare se intende attivarsi, anche mediante ordinanza, per obbligare il proprietario dell’area in questione a mettere in sicurezza il versante.

4) di indicare se sono avvenuti incontri ufficiosi e/ ufficiali tra rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e della Parrocchia con oggetto l’intervento edilizio e, nel caso si siano svolti, di specificare il numero degli incontri, i nominativi dei presenti e, in dettaglio, i passaggi che hanno portato all’accordo tra Comune e Parrocchia, oggi stralciato dal Piano Operativo Comunale.

(ing. Luca Barbolini, Lista civica ‘Per Maranello’)
















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