Il Gruppo Medica di Medolla con una sede a Rovereto di Novi da ormai un anno in CIGS straordinaria, ha annunciato che al 31 agosto i 28 dipendenti ancora in forza saranno posti in mobilità, quindi licenziati.
L’annuncio è stato dato dalla proprietà, nella persona di Luciano Fecondini, nel corso dell’incontro con le OO.SS. la scorsa settimana. Incontro nel quale, come sottoscritto dalle Parti nell’accordo dell’agosto 2009, si doveva valutare come continuare nell’utilizzo di ammortizzatori sociali ordinari o in deroga, alternativi ai licenziamenti.
Femca-Cisl e Filctem-Cgil, unitamente alle maestranze, dichiarano inaccettabile l’atteggiamento di chiusura della proprietà che nell’incontro u.s. ha dichiarato che dal 31 agosto 2010 tutti e 28 i lavoratori saranno licenziati.
Le OO.SS. invitano non solo la proprietà a modificare la posizione assunta, la quale determina una situazione di totale rottura delle relazioni sindacali, va sottolineato che la proprietà ha altre unità produttive in provincia di Modena in Italia e all’estero,ma chiedono al Sindaco di Novi e alla Provincia un rapido intervento, con l’obbiettivo di utilizzare ulteriori ammortizzatori sociali.
Femca-Cisl e Filctem-Cgil, unitamente alle maestranze, dichiarano che se la situazione non si modifica rapidamente e consente alle 28 persone coinvolte di avere garanzie sulle loro prospettive future, proclameranno tutte le iniziative utili a raggiungere l’obbiettivo di evitare i licenziamenti dichiarati.
(Femca-Cisl, Filctem-Cgil zona di Carpi)
