Ritorna a far tappa a Modena martedì 20 luglio “Ant Work, giovani produzioni in rete tra Reggio Emilia, Modena e Parma”, la rassegna che nella serata inaugurale modenese di giovedì scorso è stata tenuta felicemente a battesimo da un migliaio di ragazzi e ragazze che hanno affollato i Giardini ducali.
Dopo due serate a Reggio Emilia e a Parma si ritorna ai Giardini di Modena secondo la logica del circuito e delle contaminazioni tra linguaggi e luoghi della “via Emilia dei giovani creativi”.
Martedì 20 luglio alle 21.30 ai Giardini si esibirà “La grande orchestra de la muerte”, collettivo di musicisti provenienti da differenti esperienze artistiche. Normalmente il gruppo compone ed esegue dal vivo le colonne sonore originali dei video realizzati da Martino Pompili (Martinenfabrik/Amaro!video). La loro esibizione, infatti, accompagnerà la proiezione di “Cenere” opera video dell’artista che, tra l’altro, è anche un musicista del giovane ensemble reggiano.
“Cenere” liberamente tratta dal romanzo “La Strada” di Cormac Mc Carthy, musicata da La Grande Orquestra de la Muerte, è prodotta da I Teatri di Reggio Emilia. L’opera video è realizzata in tecnica mista: stop motion, girato, post editing. Lo spettacolo durerà 50 minuti e sarà seguito da un dj set a cura del “Salotto buono”, ovvero Ianne e Anais. “Salotto buono” nasce nel retro del Mattatoio Culture Club di Carpi per diventarne parte integrante e tratta di musica che spazia dal punk al rock’n’roll, dal britpop alla new-wave, dall’electro ai 60’s in una commistione di grandi classici e nuove scoperte.
Anche martedì sera funzioneranno ai Giardini i drink bar a cura di Pernilla e Juta café. Ant Work si sposterà il 21 a Reggio Emilia e ritornerà a Modena giovedì 22 e martedì 27 luglio.
