venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaAnche l’indagine Censis/Repubblica conferma il prestigio dell’Università degli studi di Modena e...





Anche l’indagine Censis/Repubblica conferma il prestigio dell’Università degli studi di Modena e Reggio

E dopo il positivo giudizio espresso dalla rivista Campus, per l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia arriva anche la promozione dell’indagine condotta sugli atenei pubblici italiani da Censis servizi per conto del quotidiano Repubblica, che raggruppa le 57 università oggetto di valutazione secondo 5 insiemi definiti in base al criterio del numero di studenti iscritti.

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, posizionata tra i “medi”, comprendente gli atenei che hanno tra 10mila e 20mila studenti, con un punteggio finale di 96.2 si insedia al quinto posto, preceduta da Trento, Siena, Sassari e Trieste.

Anche considerando i punteggi di tutte le 53 cosiddette università “generaliste”, Modena e Reggio Emilia si piazza per punteggio complessivo raggiunto al 7° posto assoluto con un punteggio più alto di tutte le altre università della regione Emilia Romagna.

Particolarmente brillante sul piano delle strutture (posti aula per iscritto, posti nelle biblioteche per iscritto, posti nel laboratori scientifici per iscritto e spazi sportivi per 1000 iscritti), dove ottiene in assoluto il punteggio più alto 110/110, e per il web (giudizio ricavato in base alla funzionalità ed ai contenuti), che gli valgono 101/110 equivalenti al 16° posto complessivo (su tutte e 57 le università considerate), risulta penalizzata per quanto riguarda i servizi, ovvero secondo questa indagine per il numero di pasti erogati per iscritto e per il numero di posti e contributo alloggio per 1.000 iscritti residenti fuori regione, che gli valgono un punteggio di appena 75/110. Valutazione sufficiente, invece, per quanto riguarda le borse (spesa degli atenei e degli Enti per il diritto allo studio per interventi a favore degli studenti in rapporto al numero di iscritti), dove ottiene 96/110, e relativamente alla internazionalizzazione (percentuale degli studenti stranieri, percentuale di iscritti che hanno trascorso un periodo all’estero e di stranieri venuti a studiare a Modena o Reggio Emilia, spesa dell’ateneo per la mobilità internazionale, e lauree a doppio titolo), in cui gli viene assegnato 92/110.

A livello delle singole facoltà si trovano sul podio Agraria (3° posto), scesa di due gradini, Lettere e Filosofia (3° posto), scesa di un gradino ma che si guadagna una tripla A per la persistenza nel tempo nel primo quartile della classifica, Scienze della Formazione (3° posto), salita di un gradino. Ma, nella <top ten> per facoltà troviamo anche Farmacia (4° posto), che recupera otto posizioni, Economia “Marco Biagi” (5° posto), che si conferma e che ottiene comunque una tripla A, Ingegneria “Enzo Ferrari”di Modena e di Reggio Emilia (7° posto), che pure si confermano e che si vedono anch’esse assegnate una tripla A, e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali accomunata nel giudizio a Bioscienze e Biotecnologie (7° posto), che perdono una posizione, ma ciò nonostante hanno un rating da tripla A. Relativamente alle altre facoltà troviamo Medicina e Chirurgia al 12° posto (recupera una posizione) e Giurisprudenza al 22° posto (recupera una posizione). Nessuna valutazione viene espressa invece per Scienze della Comunicazione e dell’Economia, perché unica nel panorama nazionale e per coloro che hanno condotto l’indagine non sono possibili confronti scientifici omogenei.

“Anche in questo caso – afferma il Rettore prof. Aldo Tomasi – ci troviamo a dover commentare il positivo posizionamento del nostro Ateneo rispetto a quello che è il panorama universitario nazionale. Questo credo rappresenti un elemento di tranquillità e sicurezza per quanti nei prossimi giorni si vorranno iscrivere alla nostra università, perché sanno di poter appoggiarsi su un Ateneo affidabile e che gode di buona reputazione, una reputazione non occasionale, ma che abbiamo saputo mantenere e migliorare nel tempo come dimostrano i rating di tante nostre facoltà che si trovano al top delle classifiche”.
















Ultime notizie