Una folla di oltre 4.000 persone ha abbracciato Franco Ceccarelli, che da 21 anni mancava in concerto con l’Equipe 84 dalla sua Modena. L’evento si è tenuto ieri sera (4 luglio) presso i Giardini Ducali, per la rassegna “Giardini d’estate”, promossa dal Comune di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, sostenuta da Hera e prodotta da S.F.I.D.A., con l’organizzazione di Eventi.
L’occasione aveva in più il tema della solidarietà, in quanto l’Avis comunale, nata il “29 settembre” di 60 anni fa, ha festeggiato proprio con questo concerto la sua importante ricorrenza.
Lo spettacolo è stato pertanto introdotto da Ennio Cottafavi, presidente dell’Avis di Modena, che si è detto entusiasta della grande risposta del pubblico e ha colto l’occasione per ribadire l’importanza della donazione del sangue, soprattutto nel periodo estivo.
Ha poi calcato la scena Sandra Ceccarelli, affermata attrice figlia del leader dell’Equipe 84, che, attraverso le toccanti letture dal libro del padre “Io ho in mente te. Storia dell’Equipe 84” (edito nel 1996 da Zelig), ha ricordato una grande stagione, quella degli anni ’60, irriverente e innovativa.
Franco Ceccarelli, assieme ai componenti della band Giuliano de Leonardis (basso), Tony Mione (chitarra e voce), Giusto Vincenzo Rossi (tastiere, pianoforte e voce), Andrea Martella (batteria), ha voluto iniziare il concerto con la hit del ’66 “Bang bang”, per poi continuare con un emozionante racconto di ricordi in musica e parole. Il pubblico numeroso ha cantato assieme agli Equipe le famose canzoni firmate con altri grandi della musica come Dalla, Guccini e Battisti. Proprio con Battisti e Mogol nacque “29 settembre”, celebre anche per il parlato stile giornale radio che dà il titolo alla canzone, nel 1967.
