Il Comune di Bologna sta in questi giorni ricevendo numerose telefonate da parte di cittadini che segnalano l’ infestazione delle loro case da parte di una cimice. Si tratta dell’Arocatus melanocephalus,un insetto lungo 4-7 mm, comunemente indicato come “cimice dell’olmo” per la sua tendenza a colonizzare le chiome di questo albero e che, nelle giornate torride, cerca refrigerio all’interno delle abitazioni.
L’insetto non rappresenta un pericolo sanitario per l’uomo o per gli animali in quanto non punge e non veicola alcun agente patogeno, procura solamente fastidio per la sua massiccia presenza ed il cattivo odore che emana se molestato o schiacciato.
Data l’innocuità dell’insetto è sconsigliato combatterlo con trattamenti antiparassitari per le pesanti controindicazioni, soprattutto in ambito urbano, sia sul versante sanitario (per le conseguenze sulle persone e sugli animali domestici), sia su quello più spiccatamente ambientale (le popolazioni di insetti utili ed uccelli ne verrebbero azzerate). E’ importante poi segnalare che la presenza della cimice andrà scemando nell’arco delle prossime due settimane.
Per contenere la presenza di questo insetto occorre:
· tenere pulite le aree degradate e incolte, con raccolta e smaltimento di ammassi di arbusti e potature, soprattutto di olmo;
· raccogliere ed eliminare i frutti di olmo caduti a terra;
· installare zanzariere a porte e finestre, per limitare l’ingresso dell’insetto nelle case;
· chiudere crepe e fessure, che possono permettere l’ingresso o l’annidamento dell’insetto nei fabbricati;
· raccogliere gli insetti che entrano nelle abitazioni, per mezzo di aspirapolvere.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Comune.