“Le scritte anarchiche che imbrattano tutto il muro della palazzina che si affaccia su via Carlo Sigonio danno il benvenuto a coloro che accedono all’area ex Amcm. All’interno si può ammirare il nuovo residenziale autogestito da stranieri clandestini, tossicodipendenti e spacciatori. E’ posto nella palazzina centrale dell’area, quella che la giunta Pighi ci aveva promesso di controllare, liberare, bonificare e chiudere in attesa della mai realizzata riqualificazione”. “A fianco e di fronte al teatro delle passioni c’è una discarica a cielo aperto. Una isola ecologica abusiva in piena regola, dove tonnellate di rifiuti, ingombranti e non, sono tutt’altro che differenziati. E’ bastato fare un giro all’interno dell’area per renderci conto del degrado, della pericolosità e dell’abbandono in cui, dopo anni di promesse non mantenute, la giunta Pighi continua a condannare questo spazio”.
A denunciarlo in una interrogazione alla giunta Pighi, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, che dopo aver fatto ricognizione durante la scora campagna elettorale, ha visitato nuovamente l’area alle porte del centro di Modena.
“Il Sindaco non si è accorto che la palazzina centrale dell’area ex Amcm di Modena è occupata da spacciatori e stranieri? Che fine ha fatto la promessa di garantire controlli, ordine e sicurezza nella zona, in attesa della sua promessa riqualificazione? Chi pagherà i costi di ripulitura delle scritte anarchiche che lo scorso fine settimana hanno coperto i muri della palazzina che si affaccia su via Carlo Sigonio? Sono indignato, come cittadino e politico. Spacciatori e clandestini si fanno beffa delle regole e dell’Amministrazione che dovrebbe applicarle. Si sono ricavati un ingresso al piano terra della palazzina centrale ed occupano tutto il piano superiore. Hanno lasciato intatti gli sbarramenti delle finestre e degli accessi al piano terra, per nascondere l’occupazione abusiva, ma al piano superiore vivono impuniti in camere dotate di balcone che si affacciano sul centro città. L’illegalità ed il degrado continuano ad essere legittimati irresponsabilmente dalla giunta Pighi. Sabato scorso l’ennesima conferma. La grigliata ed il concerto anarchico abusivo non sono stati bloccati. E’ chiaro che a Pighi interessa più tutelare i diritti di chi non rispetta le regole che il diritto alla sicurezza dei modenesi onesti”.