Si è svolta ieri, martedì 29 giugno 2010, la festa di chiusura del Laboratori/Ateliers organizzati dal Servizio Sociale Integrato dell’Unione dei Comuni “Pianura Reggiana” in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile dell’Asl per i minori e grazie al contributo del Comune di San Martino in Rio, del Gruppo dei genitori di ragazzi disabili di San Martino in Rio, le Associazioni di volontariato che hanno assicurato i trasporti nei tre Comuni di provenienza dei ragazzi.
Il Cortile della Rocca Estense ha ospitato una esposizione delle opere creative realizzate in cinque mesi di lavoro da circa una decina di ragazzi e adolescenti disabili provenienti da alcuni dei Comuni dell’Unione: Rolo, Rio Saliceto, San Martino in Rio.
“Si tratta di un progetto da lungo tempo pianificato – ha commentato Erio Cavazzoni, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Martino in Rio – per il quale l’adesione in forma distrettuale ha consentito la realizzazione e l’applicazione su un territorio vasto. Contemplando i positivi risultati del laboratorio risulta immediatamente necessario ringraziare le Associazioni che attraverso donazioni e attraverso l’impegno diretto hanno saputo integrare il loro fondamentale apporto per la realizzazione del progetto. A San Martino in Rio stiamo portando avanti, in linea con gli Ateliers fin qui sviluppati, l’attuazione di un progetto presentato in Regione per la realizzazione di un centro allestito per disabili”.
La complessità nell’organizzare questi laboratori è stata considerevole, ma i risultati sono stati molto positivi per tutti: i genitori, i ragazzi, gli operatori, i volontari. Il coinvolgimento di tante persone è stato utile non solo perché si è realizzata una nuova attività per le famiglie e per i loro figli disabili, ma anche perché in questo modo le famiglie hanno potuto avvertire maggiormente la presenza di una Comunità che si auto organizza e che cerca di non farli sentire soli.
Un sentito ringraziamento è andato anche a Monica Rivi, esperta di laboratori esperienziali e all’operatrice Luciana Baracchi che hanno direttamente curato il laboratorio: “Abbiamo tratto ispirazione – ha commentato Monica Rivi – dal mondo che ci circonda per lavorare su creazioni e materiali differenti, pretesti questi per andare a scandagliare la realtà di questi ragazzi, che sono per noi un esempio di tenacia e forza di vivere”.
Alla fine dei brevi discorsi di ringraziamento l’Assessore ha donato a Rino Carnevali e Gian Carlo Massari, rispettivamente Presidente dell’Auser di Rio Saliceto e San Martino in Rio, a Clotilde Arati, del Centro Sociale La Terrazza (realizzatori di un torneo di pinnacolo per beneficenza) e a Lorena Gradellini in rappresentanza del “Gruppo delle famiglie disabili sammartinesi” un riconoscimento per la collaborazione e il supporto al progetto: la riproduzione di un’antica cartografia cinquecentesca del territorio di San Martino in Rio.
Anche i ragazzi del laboratorio hanno voluto dare il loro contributo, donando al Comune di San Martino in Rio, al Presidente dell’Unione dei Comuni “Pianura Reggiana” e alle Assistenti sociali che hanno seguito il progetto un quadro realizzato durante gli ateliers creativi.