Il Consiglio provinciale ha approvato la convenzione con i 59 Comuni del territorio per l’organizzazione e lo sviluppo del sistema bibliotecario, archivistico e museale. Questa convenzione consolida e rilancia l’ultradecennale esperienza di collaborazione tra Provincia di Bologna e Comuni in materia di coordinamento e valorizzazione degli istituti culturali. Collaborazione che trova il proprio cardine nelle funzioni assegnate dalla normativa regionale e nazionale (L.R.18/2000 e Codice dei Beni culturali):
ai Comuni: gestione degli istituti culturali di loro titolarità e integrazione con quelli degli altri enti e organismi
alla Provincia: programmazione e valorizzazione degli istituti culturali del territorio anche mediante la cooperazione e l’attivazione di sistemi.
Gli istituti culturali del bolognese, pubblici e privati, rappresentano nel loro insieme (compresi quelli del Comune capoluogo) più di un quarto di tutti gli istituti della regione: 106 musei, 100 archivi storici di cui 60 comunali, 250 biblioteche di cui circa 70 di pubblica lettura.
Focus dell’accordo è la collaborazione intercomunale e il ruolo provinciale di coordinamento attraverso lo sviluppo dei Sistemi archivistico, bibliotecario e museale, ai fini della valorizzazione degli istituti e dello sviluppo quanti-qualitativo dell’offerta culturale rivolta alla comunità provinciale. La Provincia così si propone, nel pieno rispetto delle diverse competenze territoriali, quale punto di snodo e coordinamento tra i Comuni da un lato e le altre istituzioni competenti a livello regionale e statale (in particolare IBACN, Soprintendenze e Archivio di Stato) dall’altro, prevedendo anche il coinvolgimento di Università, Istituti di ricerca, Associazioni culturali e Fondazioni.
Lo specifico ambito d’azione della Convenzione (coordinamento e valorizzazione) si intreccia peraltro con l’altro livello di competenza provinciale in materia: la programmazione degli investimenti attraverso i Piani annuali ex L.R. 18/2000, che prevedono il cofinanziamento degli interventi promossi dai Comuni con fondi regionali e provinciali. Nel mandato 2004-2009 sono stati assegnati complessivamente 1.941.102 euro, di cui 1.462.600 di fondi regionali e 478.502 di fondi provinciali (1.072.802 per biblioteche e archivi e 868.300 per musei).
L’approvazione in Consiglio della Convenzione è avvenuta con 20 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc), 1 astenuto (Udc) e 6 contrari (Pdl, Lega).
In virtù dell’accordo:
– Per il sistema bibliotecario è assicurata la permanenza delle biblioteche comunali del territorio nel Polo Unificato Bolognese-Ubo (la cui convenzione triennale è stata approvata all’unanimità dal Consiglio nella stessa seduta) attraverso l’attivazione di un meccanismo di copertura finanziaria unitaria delle spese attraverso il conferimento delle relative quote alla Provincia, che si impegna a trasferirle all’ente competente. La conferma del ruolo provinciale di rappresentanza e di coordinamento delle biblioteche comunali del territorio all’interno del Polo consente inoltre una loro presenza unitaria e di maggior rilievo.
– Per il sistema archivistico, sono previsti servizi di consulenza per l’attivazione dei necessari interventi di carattere tecnico-conservativo e un sistema informativo territoriale dei beni archivistici.
– Per il sistema museale, sono previsti percorsi tematici e interventi finalizzati a migliorare la fruizione e la conoscenza dell’offerta museale da parte del pubblico.
