Scatterà questa sera alle 20.01 dalla Piazza Matilde di Canossa di Carpineti il 34° Rally dell’Appennino Reggiano, sesta prova del Trofeo Rally Asfalto, organizzata dall’AC Service Reggio Emilia. La corsa emiliana oltre che per la serie cadetta ACI-CSAI, è valida quale terza gara del girone Ovest della “Suzuki Rallye Cup” e per il Challenge di 5^ Zona.
Subito dopo il via i quaranta concorrenti alla partenza, si sfideranno nella prima prova speciale in programma, la “Castello” da 7,10 Km, prevista alle 20.35. Dopo il crono gli equipaggi porteranno le vetture al riordinamento notturno sempre a Carpineti. Domani, sabato 26 giugno la competizione riprenderà alle 9.01 con l’uscita dal riordino notturno e l’entrata nel primo dei tre parchi assistenza a Castelnovo Né Monti alle 9.20, gli altri due alle 12.35 e 15.45. Altri due riordinamenti sono previsti sempre a Castelnovo Né Monti alle 11.55 ed alle 15.10. Saranno otto le prove speciali della seconda giornata di gara: ”Castello” (Km 7,10) alle 10.10 e 13.25; “Trinità” (Km 16,54) alle 10.40, 13.55 e 16.35; “Vetto” (Km 16,61) alle 11.15, 14.30 e 17.10. Il traguardo è previsto nella Piazza della Vittoria di Reggio Emilia alle 18.30. In totale i concorrenti percorreranno 341,37 di cui 120,75 contro il cronometro.
Sfida per la vetta di campionato tra i leader bresciani Luca Pedersoli e Matteo Romnano su Ford Focus WRC ed i comaschi diretti inseguitori Felice Re e Mara Bariani su Citroen Xsara WRC. Pedersoli ha disputato questa gara oltre dieci anni fa, mentre i lariani hanno vinto le ultime due edizioni della corsa emiliana, per cui la sfida si preannuncia infuocata. Tra i due a fare da ago della bilancia sarà sicuramente l’esperto Davide Gatti navigato da Alberto Dieci sulla Peugeot 206 WRC, che anche se non di ultima generazione, è una world rally car assai agile con la quale il pilota di casa può dire la sua su delle strade che ben conosce. Altra Peugeot 206 WRC è quella di un altro pilota locale di rubiera, Antonio Rusce. Sicure ambizioni alle parti alte della classifica e successo di categoria sono quelle del siciliano Alfonso Di Bendetto su Peugeot 207 S2000, ma dovrà confrontarsi con Roberto Vellani su vettura gemella nella sua gara di casa. Tra le S1600 il piacentino Andrea Carella sarà al volante della Peugeot 206 in una gara che conosce e dove vuole cercare punti utili alla classifica under 23, ma è pronto a dare battaglia anche il giovane comasco Alessandro Re con la Citroen C2 R2, con la quale mira al primato di categoria contro il valido bresciano e diretto rivale Francesco Baldo su vettura gemella. Altro buon conoscitore della corsa è l’aostano Roberto Sordi, leader di gruppo N due ruote motrici con la Renault Clio RS che condivide con Silvy Ferracin. Terza ed ultima gara del girone Ovest prima dei gironi finali, per la Suzuki Rallye Cup, il monomarca della casa giapponese animato dalle divertenti Swift da 1600 cc., con il leader piemontese Milko Pini deciso al pieno di punti, ma seguito a 12 punti dal valdostano Omar Bouvier, poi dall’altro piemontese e figlio d’arte Carlo Cinotto e Corrado Peloso anche quest’ultimo proveniente dalla Valle D’Aosta, mentre mira al risultato pieno il pilota di Alba Nicola Bianco, attualmente con 12 punti all’attivo. Lo hanno detto alle verifiche:
Luca Pedersoli: -“E’ una gara molto difficile che conosco poco. Prove molto tecniche e belle sulle quali daremo il massimo per difendere il comando della serie”-.
Felice Re: -“La gara è bella e noi abbiamo vinto le ultime due edizioni. Sono state cambiate delle prove, poi le caratteristiche sono diverse, per cui sarà molto dura. Cercheremo il risultato pieno”-.
Davide Gatti: -“E’ una gara molto bella e molto tecnica le prove sono molto impegnative. Sono belle anche le novità apportate. Il fato che non si potranno tagliare le curve per via delle delimitazioni applicate sul tracciato, sono una variante in più che evita che si sporchi la sede stradale. Ho scelto la Peugeot 206 WRC per la sua agilità anche perché è la prima volta che guidi questo tipo di vetture”-.
Andrea Carella: -“E’ una gara difficile e molto bella, per questo ho scelto di disputarla con la Peugeot 206 S1600. Una vettura che guido una volta l’anno ed ho voluto fare questa scelta all’Appennino Reggiano per guadagnare più punti possibile nella classifica under 23”-.
Roberto Sordi: -“Conosco bene questa gara e le prove sono molto impegnative ma divertenti. Preferivo poter tagliare meglio le curve, era una caratteristica precisa di questa corsa. Miriamo al massimo dei punti per ipotecare il primato tra le due ruote motrici”-.